Sfruttare ogni opportunità per far crescere la comunità, è questa la strategia adottata dall’amministrazione comunale di Squillace che, di recente, si è dotata dello Sportello Europa.
Nei giorni scorsi , su proposta dell’assessore alla Programmazione e Turismo, il sociologo Franco Caccia, la locale giunta comunale ha approvato la delibera n. 111/2020 di adesione al progetto denominato Sibater (supporto istituzionale alle banche delle terre), finanziato dal PON Governance.
"E’ questo- precisa l’assessore Franco Caccia- un progetto da noi sostenuto con convinzione in quanto siamo certi che da questo percorso possano nascere diverse iniziative utili e concrete , prima fra tutte la creazione di opportunità di lavoro per i nostri giovani. Il progetto Sibater è ben strutturato in quanto sollecita l’intervento dei Comuni e prevede azioni di supporto a loro favore, sia per l’individuazione, censimento e regolarizzazione del patrimonio immobiliare e di terre pubbliche, sia nella predisposizione di bandi per l’assegnazione in locazione ai giovani interessati dei beni risultati abbandonati. Il Progetto è gestito dall’area mezzogiorno e politiche di coesione territoriale dell’Anci (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani), con il supporto tecnico dell’ Istituto per la Finanza e l’Economia Locale (IFEL). A pochi giorni dall’approvazione della delibera comunale -precisa l’assessore Caccia - siamo passati subito alla fase operativa".
Presso la sede dello Sportello Europa, alla presenza della responsabile regionale del progetto Sibater, la d.ssa Rosa Alberto e di tecnici dell’Ifel, si è tenuta una riunione operativa e si è stilato un piano di lavoro. Durante l’incontro la responsabile regionale ha avuto modo di illustrare nel dettaglio le finalità etiche del progetto che, sebbene orientate verso la valorizzazione delle aree e beni abbandonati, di cui molti comuni sono dotati, consente di potenziare le opportunità di lavoro, ma anche di agire per contenere e/o prevenire il degrado geologico-ambientale del territorio, salvaguardandone l’integrità idrogeologica.
"Il comune di Squillace- ha dichiarato la d.ssa Rosa Alberto, attraverso l’azione e l’impegno qualificato dell’assessore Franco Caccia , si è dimostrato particolarmente attivo e tempestivo, segno tangibile dell’esistenza anche nel nostro territorio di amministrazioni comunali capaci di guardare in maniera attiva e propositiva al mondo delle opportunità. Sibater, precisa la dr.ssa Alberto, si propone di valorizzare e mettere a sistema , socio-economico, beni oggi abbandonati ma che, nei decenni passati, hanno rappresentato la spina dorsale dell’identità economica dei nostri territori. Accompagnare i nostri giovani in un processo di inclusione lavorativa e consentire loro di riappropriarsi di questo patrimonio, costituito innanzitutto da valori, dei singoli quanto delle comunità, è un’operazione destinata ad avere futuro".
Il lavoro avviato con il comune di Squillace prevede, nel breve, la realizzazione di due fasi: il completamento del censimento del patrimonio immobiliare e di terre di cui risultano proprietari il Comune ed i privati del territorio. La fase due è invece rappresentata dalla redazione di un Piano di valorizzazione in cui si punterà all’individuazione di idee d’impresa funzionali ad una più efficace valorizzazione dei singoli beni censiti. A conclusione di queste fasi, il passo successivo è rappresentato dalla promozione di un avviso pubblico per l’assegnazione dei beni abbandonati a giovani interessati a creare impresa nei settori dell’agricoltura, turismo ed artigianato. Gli aspiranti imprenditori potranno fruire , gratuitamente, di un supporto tecnico previsto dal progetto Sibater, per la ricerca di finanziamenti rivolti alle neo-imprese, resi disponibili da leggi nazionali e regionali a sostegno all’occupazione giovanile. Nonostante i limiti imposti dall’emergenza covid-19, a Squillace le idee ed i progetti di sviluppo del territorio camminano in maniera costante e spedita.
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