Squillace, bilancio approvato. Le opposizioni disertano l'aula e scrivono al Prefetto: "Gravi anomalie nelle delibere di giunta"

di PAOLO CRISTOFARO

Il bilancio preventivo del Comune di Squilace (CZ) è stato approvato nella seduta odierna del consiglio comunale, ma senza le opposizioni in aula. I gruppi "TuttInsieme per Squillace" e "Squillace in Movimento", rappresentati da Oldani Mesoraca e Vincenzo Zofrea il primo e Luca Occhionorelli e Anna Maria Mungo il secondo, hanno deciso di non presentarsi e l'hanno fatto sapere, a inizio mattinata, tramite una PEC inviata principalmente al Prefetto di Catanzaro, Francesca Ferrandino, agli uffici comunali per conoscenza e agli organi di stampa.

Nelle motivazioni addotte dalle opposizioni e segnalate al Prefetto con l'esposto, la presunta mancata adozione delle misure anti-Covid necessarie, la mancata adozione del Piano di Sicurezza con mancata redazione del documento di valutazione dei rischi, ma soprattutto "gravi anomalie nelle delibere di Giunta Municipale". In particolare "i consiglieri di minoranza sollevavano, senza ricevere adeguati e soddisfacenti riscontri, specifiche censure in ordine a gravi vizi delle Delibere di Giunta Comunale, datate 11 Marzo 2020, alcune propedeutiche al Bilancio di Previsione 2020/2022, sia sotto il profilo di legittimità che di efficacia delle stesse". 

Il consiglio, tuttavia, si è svolto comunque e regolarmente, con l'approvazione - da parte della sola maggioranza - di tutti i punti all'ordine del giorno, incluso il bilancio preventivo. "Abbiamo oltre 1 milione e 800 mila euro di fondo cassa al 31 dicembre", ha spiegato il sindaco, Pasquale Muccari, iniziando ad elencare i dati di bilancio. "Si tratta di 200 mila euro in più rispetto allo scorso anno. Prevediamo circa 11 milioni di euro di entrate a fronte di poco più di 10 milioni di spese. Abbiamo accantonato circa 60 mila euro per eventuali sentenze passate in giudicato o atti equiparati", ha detto. "In particolare ci preme la copertura del contributo regionale che la passata gestione aveva ottenuto per la differenziata". 

Rispetto a quanto sostenuto nell'esposto al Prefetto da parte delle opposizioni, il primo cittadino si è detto tranquillo. "Questa è una buona gestione", ha dichiarato, mostrandosi noncurante rispetto alle proteste della minoranza, ribadendo anche l'importanza di alcune operazioni recentemente condotte per aggirare ingenti somme da pagare o quantomeno ridurle (LEGGI QUI). "Con le transazioni eseguite abbiamo non solo evitato il dissesto, altrimenti certo, ma abbiamo pagato gli stipendi ai dipendenti, considerando che prima della transazione con la ditta Pileggi, negli ultimi mesi dello scorso anno, avevamo oltre 700 mila euro congelati nei conti comunali perché era in atto la procedura ingiuntiva". 

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