di PAOLO CRISTOFARO
Era stato accusato di diffamazione con manifesti affissi pubblicamente e postati anche su Facebook l'ex consigliere comunale di Squillace Ruggero Mauro. L'accusa era stata avanzata da un'altra ex componente del consiglio, l'allora assessore Giusymanuela Ciciarello. Il giudice del Tribunale di Catanzaro ha assolto Mauro, difeso dall'avvocato Dario Gareri, perché "il fatto non sussiste".
La vicenda, iniziata nel 2015, si era svolta nelle concitate fasi politiche della passata consiliatura dell'attuale sindaco, Pasquale Muccari, nel corso della quale Ciciarello era assessore alla Cultura e al Turismo dell'Ente (incarico ricoperto fino al 2018), mentre Mauro ricopriva il ruolo di consigliere d'opposizione. Le indagini preliminari sono state svolte dai militari della stazione carabinieri di Squillace e dirette dalla Procura di Catanzaro. Il giudice Lamanna (il procedimento era passato intanto dal Giudice di Pace al Tribunale ordinario), dopo la camera di consiglio, si è pronunciato con una sentenza di assoluzione nei confronti di Mauro, il cui dispositivo sarà reso noto nei prossimi giorni.
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