di PAOLO CRISTOFARO
Ci siamo più volte occupati delle vicende legate ad alcune arterie stradali di Squillace, nel Catanzarese, abbandonate a sé stesse, la cui competenza era al centro di un rimpallo, di uno scaricabarile, tra Comune e Provincia di Catanzaro. La più nota, certamente, è la strada sopraelevata del cavalcavia al confine tra il quartiere Lido di Squillace e Copanello. La struttura è stata - e continua ad essere - al centro di ripetute segnalazioni sia in termini strutturali che di pulizia. In base a recenti verifiche, tuttavia, sembrerebbe non essere la Provincia di Catanzaro ad avere la competenza sul tratto di strada.
In Provincia, difatti, risulta che il cavalcavia sia di competenza del Comune di Squillace e che tale acquisizione risalga all'incirca al 2012. La Provincia, nei mesi scorsi, si è trovata bersaglio di numerosi attacchi per la manutenzione del tratto stradale, anche per via dell'erba alta che giungeva fino al centro della carreggiata, impedendo la visuale e costringendo gli automobilisti a pericolosi spostamenti sulla corsia opposta. Ma la risposta dell'Ente provinciale è chiara: la strada è del Comune di Squillace. Lo stesso Comune, all'incirca un anno fa, ne aveva ordinato la chiusura al traffico veicolare per rischi strutturali. E' un'infrastruttura, al momento, abbandonata a sé stessa. Particolari dubbi, comunque, erano stati pure sollevati dal sindaco Pasquale Muccari, in riferimento agli atti di collaudo del ponte, dei quali l'Ente comunale non era in possesso e dei quali era stato chiesto conto alla Provincia.
Altra analoga e curiosa sorte è toccata a una strada, a Squillace centro stavolta, in condizioni pessime, la cui competenza è stata pure al centro di un rimpallo tra i due Enti territoriali, Comune e Provincia. Si tratta della strada in località "Parroncino", che prosegue dopo via San Matteo, un'arteria secondaria che dalla piazza del Municipio, passando davanti la chiesa di San Matteo, conduce fuori paese. Il Comune, negli ultimi anni, aveva manifestato dubbi sul fatto che fosse di propria competenza, ma anche in questo caso, in base allo stradario in possesso dell'amministrazione provinciale, non risulta in alcun modo che l'arteria possa essere di competenza della Provincia, che dunque, ne ha escluso la proprietà rimettendo le sorti della strada ancora al Comune di Squillace.
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