Squillace, Muccari nomina la nuova giunta dopo le polemiche sulle quote rosa. Mellace al posto di Talotta

di PAOLO CRISTOFARO

Aveva creato parecchio clamore, a Squillace, la polemica sulle quote rosa, a seguito della vittoria di Pasquale Muccari, il 26 maggio scorso, e della nomina della giunta. All'interno della compagine, difatti, era presente una sola donna: l'assessore Rosetta Talotta. Insieme a lei erano stati nominati Stefano Carabetta (vicesindaco), Gregorio Talotta (già responsabile dell'Ufficio Tecnico) e Franco Caccia, con l'assessorato alla Programmazione e al Turismo. La scelta di Muccari, adesso, come aveva anticipato segnalando la provvisorietà della giunta precedente, è stata quella di sostituire l'ingegnere Gregorio Talotta con la consigliera Cinzia Mellace, così da rispettare la Legge Delrio in materia di parità di genere.

Tuttavia all'ingegnere Talotta è stato affidato, sempre con atto pubblicato sull'albo pretorio in data odierna, un incarico esterno a titolo gratuito e volontario per collaborare con l'Ente. Dopo l'azione portata avanti presso il Tar della Calabria (LEGGI) dal gruppo di opposizione, "Squillace in Movimento" - che aveva visto anche l'intervento di Tonia Stumpo, consigliera regionale alle Pari Opportunità, Muccari aveva annunciato la sistemazione definitiva della giunta entro il 1° dicembre 2019. In realtà ha anticipato la tempistica, seppur con una differenza. Il sindaco, infatti, aveva annunciato che, per lasciare posto alla seconda donna - quindi alla consigliera Mellace - sarebbe uscito Carabetta, il vicesindaco. In realtà, ora, parrebbe aver cambiato idea, lasciando al suo posto il suo secondo e affidando un ruolo differente a Talotta, con il quale, è evidente, ha intenzione di continuare la collaborazione, anche se in altra forma.

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