Squillace, privati fanno causa al Comune per interruzione idrica: rigettata l'istanza civile, ricorrono in sede penale

Il sindaco, Pasquale Muccari: "Penso che verrà meno anche la seconda"

di PAOLO CRISTOFARO

Privati cittadini di Squillace hanno fatto causa al Comune per l'interruzione della fornitura idrica, quindi di pubblico servizio, sia in sede civile che penale. In primo grado, in sede civile (R.G. n. 3917), il giudice ha rigettato l'istanza dei privati. 

A renderlo noto il primo cittadino squillacese, Pasquale Muccari. "Comunico che nella causa civile di primo grado, intentata da privati cittadini che chiedevano il ripristino del servizio idrico presso le loro abitazioni, il giudice ha rigettato la richiesta. Parallelamente, ho contezza che gli stessi attori, hanno adito al giudice penale per interruzione di pubblico servizio", scrive il sindaco. 

Ma il primo cittadino, anche rispetto al procedimento penale intentato, si dice tranquillo: "Posso pensare, che in relazione a tale sentenza di diniego, verrà meno anche l'accusa in sede penale", conclude il sindaco. 

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