di PAOLO CRISTOFARO
Ai tempi del Covid-19, quando l'attenzione per il rispetto delle norme igieniche e sanitarie è altissimo, da Squillace (CZ) giunge una segnalazione allarmante. Rifiuti (anche speciali) - tra i quali mascherine, guanti, siringhe, scatole vuote di farmaci, bicchieri e bottigliette - lasciati al vento fuori dalla porta della locale ASL.
L'allarme è stato lanciato, questa mattina, via social, da un cittadino preoccupato, Luciano Aloise, che vive proprio nei pressi del presidio sanitario locale, a Squillace superiore. "In tempi di pandemia non si può accettare che una struttura sanitaria smaltisca rifiuti speciali e non, con questa modalità. Questo avviene al poliambulatorio di Squillace, ogni venerdì. Ringrazio la ditta Sieco e in particolar modo Mimmo Talotta per il loro pronto intervento", è quanto riportato nel commento alle foto.
Contattato privatamente, l'autore della denuncia social ha fornito ulteriori chiarimenti. "Ho più volte segnalato il problema al sindaco e alla ditta Sieco. Praticamente ogni venerdì gli addetti alle pulizie dell'ASL, lasciano cartoni che contenevano medicinali, all'esterno della porta del servizio dialisi. Ora, quando c'è un po di vento vengono spinti lungo la strada adiacente casa mia e spesso cadono pure sulla strada statale sottostante", spiega Luciano Aloise.
"La cosa peggiore, di oggi, è che questi cartoni li hanno riempiti di rifiuti di ogni genere. Ossia, siringhe, guanti, barattoli vuoti di Amuchina, bicchieri del caffè, bottiglie di plastica e di vetro. Tra l'altro alcuni di questi sono rifiuti speciali, che non possono assolutamente essere smaltiti in quel modo. Basterebbe prendere delle gabbie come ce l'hanno all'esterno dei supermercati e metterli li dentro. È un rischio per la salute di chi, come me, abita nelle immediate vicinanze, per i passanti, e per coloro che afferiscono alla struttura sanitaria", ci spiega. Si attendono chiarimenti.
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