Squillace, si dimette il consigliere di minoranza Luca Occhionorelli: "Motivi personali mi impediscono di lavorare con serenità"

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I consiglieri Occhionorelli e Mungo
  11 maggio 2020 11:04

di PAOLO CRISTOFARO

Il consigliere del gruppo "Squillace in Movimento", l'avvocato Luca Occhionorelli, già vicesindaco del Comune di Squillace alcuni anni fa, ha protocollato questa mattina, presso gli uffici comunali, la sua lettera di dimissioni dall'incarico. "Ragioni strettamente personali mi impediscono di espletare ulteriormente, con serenità ed efficacia, il mio mandato elettorale", ha scritto.

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"Ringrazio profondamente gli elettori che mi hanno onorato della loro preferenza e tutti coloro i quali mi hanno spinto, sino ad oggi, ad andare avanti, in particolar modo l'amica Anna Maria Mungo, eccezionale compagna politica di viaggio, nonostante il contrasto interiore dettato da vicende e dialettiche che pensavo rimanessero confinate all'alveo squisitamente politico-amministrativo", riporta la missiva. "Sono fiero di aver offerto, in sede elettorale, il mio contributo dopo diversi anni trascorsi da cittadino rispetto alla mia lunga esperienza di gestione locale (quasi tredici anni), vissuta con gente per bene e dall'alto profilo istituzionale; fiero di aver sostenuto un'idea progettuale fondata, oggi, sulla necessaria collegialità, che spero trovi presto nel paese la massima convergenza", ha continuato.

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"Se qualcuno spera che la mia decisione di uscire dal consiglio interrompa qualcosa, allora credo non abbia in prospettiva una visione chiara, ma confido sempre nell'intelligenza umana e so che ciò non avverrà. Lascio nella piena consapevolezza che chi andrà a sostituire la mia figura consiliare saprà svolgere il proprio ruolo con dedizione e con la massima serietà, garantendo un costante lavoro di controllo dell'azione amministrativa, affidandosi a quei principi di trasparenza e legalità che non sono mai negoziabili", ha concluso, anticipando che, appena possibile, fornirà alla cittadinanza, in modo analitico e documentale, l'esito del lavoro svolto. "Mi soffermerò sulle ragioni che hanno determinato questa mia scelta formale, non più prorogabile", ha detto, lasciando trasparire che, probabilmente, il motivo delle dimissioni è legato a doppio filo con le vicende e i rapporti politici

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Già nel 2012, sotto la giunta Rhodio, Occhionorelli aveva optato per le dimissioni, probabilmente legate a divergenze politiche e amministrative, in un complesso quadro sfociato, qualche anno più tardi, in delicate indagini giudiziarie sull'Ente e nella dichiarazione del dissesto finanziario nel 2014, dopo le numerose anomalie riscontrate. Anche questa consiliatura di Occhionorelli è stata dettata da aspri scontri con la maggioranza, soprattutto in tema di legalità e gestione trasparente. L'avvocato Occhionorelli ha più volte, anche in passato, segnalato irregolarità nella gestione, laddove fossero riscontrate, agli organi competenti. Per ultima, sabato scorso, la segnalazione alla Prefettura di Catanzaro di anomalie nelle delibere di giunta propedeutiche al bilancio di previsione. A prendere il posto di Occhionorelli, in consiglio, sarà probabilmente Giuseppe Facciolo.

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