Ss 106, siglato il protocollo con cui l'Odv "Basta Vittime" potrà costituirsi parte civile nei processi per incidente

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La sigla del protocollo

Siglato oggi 11 dicembre un accordo che permette di tutelare ancora meglio i cittadini e i loro diritti. La società leader in Italia nel risarcimento danni "Studio 3A-Valore S.p.A." si accollerà i costi. Per il sodalizio che si batte per la messa in sicurezza della Strada della Morte un’arma in più nella sua battaglia.

  11 dicembre 2023 16:01

Giornata storica, quella di oggi, lunedì 11 dicembre 2023, per l’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime sulla Strada Statale 106” e per la sua lunga battaglia per l’ammodernamento e la messa in sicurezza della famigerata e tristemente nota “Strada della morte” in Calabria, la SS 106 “Jonica” appunto, una delle arterie più obsolete e pericolose d’Italia.

L’associazione, nell’ambito del rinnovo di una proficua collaborazione in atto ormai da anni con Studio 3A-Valore S.p.A., società specializzata e leader a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, presieduta dal dott. Ermes Trovò, nella sua sede direzionale di Mestre-Venezia ha siglato con la stessa, che si accollerà ogni costo, anche un accordo specifico che permetterà alla OdV di potersi costituire parte civile nei processi penali sugli incidenti occorsi lungo l’arteria ogni qualvolta ciò sarà ritenuto necessario: si tratta di un ulteriore “valore aggiunto” nell’azione del sodalizio, non solo a favore delle vittime e dei loro familiari, ma anche nel costante richiamo nei confronti delle istituzioni alle loro responsabilità in termini di sicurezza stradale.

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Sono davvero soddisfatto - dichiara Leonardo Caligiuri, presidente dell’OdV - per aver sottoscritto un accordo che da contratto prevede che i nostri partner di Studio3A si facciano carico di tutte le spese previste per la costituzione di parte civile nel processo penale permettendo di fatto, gratuitamente, al nostro sodalizio di poter dare più valore ai diritti di tutti i cittadini utenti della strada insieme ai nostri partner”. “Sono grato all’amico Ermes Trovò ed a tutto il suo staff - ha concluso il Presidente Caligiuri - per questa grande opportunità, perché adesso, finalmente, abbiamo un’importante arma in più nelle nostre battaglie legate alla sicurezza stradale”.

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L’accordo siglato - spiega e dichiara infatti l’ingegner Fabio Pugliese, Direttore Operativo dell’OdV “Basta Vittime sulla Strada Statale 106” - nello specifico dà modo alla nostra realtà di poter valutare da oggi ogni sinistro stradale per verificare, in particolare laddove vi siano vittime o feriti gravi, se sussistano le condizioni per una costituzione di parte civile in sede penale, soprattutto nel caso in cui dovessimo ravvisare delle corresponsabilità da parte degli enti proprietari o gestori delle strade, che sono tenuti a compiere il loro dovere di mettere a disposizione di tutti gli utenti una strada sicura, dovere che però sulla Statale 106 quasi mai viene svolto correttamente”. “Questa è una giornata storica - conclude il Direttore Pugliese - perché consente al nostro sodalizio di ottenere una possibilità mai avuta in passato”.

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Studio3A è una società che da oltre 25 anni si occupa di risarcimento danni, il nostro claim è “diamo valore ai diritti”: ciò significa che noi seguiamo tutti coloro che hanno subito un incidente e i loro familiari e ci adoperiamo sempre per riuscire a ottenere giustizia per i nostri assistiti, anche contro i cosiddetti “poteri forti” come i colossi assicurativi o la Pubblica amministrazione – ha aggiunto infine il dott. Ermes Trovò, Presidente di Studio 3A-Valore S.p.A. – Abbiamo dunque colto subito quest’opportunità prospettata dall’organizzazione di volontariato “Basta Vittime sulla Statale 106”, con cui collaboriamo da sette anni, e anzi siamo noi a ringraziarla per questa importante iniziativa  che ci consentirà, sostenendola, di rendere ancora più incisiva la nostra mission e di dare il nostro contributo per tutelare i diritti di tutti i cittadini. Quando infatti un’associazione si costituisce parte civile in un procedimento penale non lo fa per il risarcimento ma per puntare l’attenzione e accendere i riflettori su questioni molto più vaste del caso e dell’incidente specifico, e dunque metteremo in campo tutta la nostra professionalità, determinazione e impegno per raggiungere il grande obiettivo di risolvere finalmente tutte i problemi che assillano da una vita la Statale 106”.

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