Stabilimenti balneari. Bozza dell'ordinanza: estensione fino al 30% dello spazio fronte mare

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La bozza dell'ordinanza sui lidi fissa le condizioni affinché sia ammissibile la richiesta di aumento degli spazi sulle spiagge ai privati. Nelle scorse settimane si era tentata la via legislativa

  21 giugno 2020 12:56

Nuove regole in vista sulle concessioni degli stabilimenti balneari. In Consiglio regionale si è provato (per due volte) ad introdurre una misura speciale, valida solo per questa stagione, con cui consentire l'estensione degli spazi ai privati, ma non si è mai arrivati al voto.

Visti i tempi stretti, alla Cittadella regionale si sta pensando di intervenire con un'ordinanza. Essenzialmente, secondo quanto si può leggere dalla bozza che circola in queste ore, si concede la possibilità di estendere fino al massimo del 30 per cento la superficie della concessione (fronte mare) agli stabilimenti per la posa di ombrelloni e sedie sdraio. Un provvedimento per bilanciare la riduzione del numero dei clienti dovuto alle norme sul distanziamento. La procedura, che coinvolgerà i Comuni nella documentazione, si attiva su richiesta dei titolari.

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 L'estensione del 30 per cento, fronte mare, può essere concesso alle seguenti condizioni:  "sia rispettata la percentuale pari al 30 per cento del fronte mare per la libera fruizione, calcolata in relazione all'estensione della fascia demaniale disponibile alla balneazione, per il medesimo comparto o la medesima zona omogenea, di ogni singolo comune rivierasco".

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Oltre a questa condizione, viene stabilito che "il fronte mare complessivo, derivante dall’estensione, non sia superiore a 100,00 (cento) metri lineari - fatte salve le attività ricettive alberghiere, i villaggi turistici, i campeggi e le altre strutture ricettive che presentino analoghe caratteristiche - ai fini delle attività inerenti i servizi di balneazione che dimostrino - in ragione del numero complessivo di posti letto disponibili, ovvero di ospiti, nel caso di campeggi - che detta estensione sia necessaria per il rispetto del necessario distanziamento"."Le concessioni demaniali marittime stagionali dell’area “interposta” o “interclusa” tra le strutture di servizio poste a monte dell’arenile e la zona a valle adibita alla posa di ombrelloni e sdraio, nonché dell’area a monte della medesima concessione, - si legge ancora nel documento- fino al limite del confine demaniale o della viabilità, venga utilizzata esclusivamente per la posa di ombrelloni e sdraio, giochi, verde, parcheggi, senza alcuna realizzazione di opere". (g.r.)

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