Stabilizzazione dipendenti Amc, Talerico: “Risultato importante. Ora avanti per dare maggiore forza all’azienda”

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“Risultato importante. Ora avanti per dare maggiore forza all’azienda”
L'avvocato Antonello Talerico
  23 febbraio 2023 19:23

Nota di Antonello Talerico, Consigliere Regionale

 

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“Il Consiglio Comunale nella seduta odierna, oltre all’approvazione del budget 2023-2025 della Società in house AMC Spa, ha deliberato , altresì,  la trasformazione dei contratti di lavoro del personale Amc, incrementando il monte orario.

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Il consiglio comunale, dopo circa vent’anni ha dato dignità lavorativa a 69 dipendenti, di cui 32 operatori di esercizio (autisti) e 37 unità attualmente adibiti ad altre mansioni (amministrativo, mobilità e non idonei) di godere, finalmente, della definitiva stabilità oraria, dopo i progressivi incrementi orari che avevano permesso, a gran parte del personale, di avere un contratto part-time (a tempo indeterminato) al 92% e lo farà, registrando alla voce “costi” uno zero, atteso che la stabilizzazione oraria sarà ad intero carico di Amc.
Bisogna dare atto, infatti, che attraverso:
a) una gestione oculata dei conti e di contenimento dei costi (che passa anche per la messa in quiescenza di diverse unità e la riduzione del lavoro straordinario), 
b) una politica di investimenti mirati (è in arrivo una flotta 64 di autobus completamente eco-sostenibile, tra metano ed elettrici, con contributo regionale a fondo perduto pari al 90% oltreché l’affidamento del parcheggio regionale) 
c) il mantenimento dei servizi affidati e l’incremento dei relativi ricavi (basti pensare ai numeri delle strisce blu).
Vi è da registrare come l’attuale management AMC, rappresentato dall’Avv. Marco Azzarito Cannella (amministratore unico della società) e dal dott. Marco Correggia (direttore generale), è riuscito a reperire le necessarie risorse per questo importantissimo traguardo che i lavoratori attendono da tempo immemore.
Il merito dà riconoscere all’attuale management e all’impegno concreto messo in atto dall’amministrazione comunale è ancora maggiore se si guarda ai numeri.
La trasformazione del personale a full time, infatti, comporterà per AMC i seguenti oneri annui:
• N. 32 operatori di esercizio € 169.582;
• N. 37 dipendenti € 140.668;
Numeri non da poco, se si osserva l’intero panorama calabrese, ove – purtroppo – si registrano, nell’ambito della mobilità, società pubbliche in concordato (Lamezia Terme) e a rischio fallimento (quelle di Reggio Calabria e Cosenza), con lavoratori privati dei propri stipendi per mesi e mesi.
Questo non succede all’Amc, società solida, compatta e addirittura – in un periodo estremamente difficile per il servizio di trasporto pubblico locale dovuto alle scorie e alle paure post pandemiche – in grado di fornire il giusto riconoscimento ai propri lavoratori, dopo anni e anni di attese.
La sfida per il futuro, sarà quella di sostenere con forza ancora maggiore la AMC e di implementarne ancora i suoi servizi, attraverso, l’integrazione e l’aggiornamento dell’attuale PULMS (con un occhio particolare alla nuova metropolitana di superficie) e la progressiva conduzione della Città di Catanzaro nella direzione delle smart-city ecosostenibili, con implementazione e massiva importazione delle nuove tecnologie urbane, sfruttando le risorse messe a disposizione dal PNRR.
Le strategie da mettere in campo sono tante e variegate, spetterà a questo Consiglio Comunale e all’intera amministrazione scegliere la strada da intraprendere, con la consapevolezza di avere nelle proprie mani una delle realtà urbane più solide dell’intero sud Italia e con l’orgoglio di aver investito, sino ad oggi, bene – se non benissimo – le proprie risorse.
Il mio personale impegno anche come Consigliere Regionale sarà quello di perseguire : 
a) Un maggior riconoscimento chilometrico alla Città di Catanzaro, per il tramite della sua società in house A.M.C. di Catanzaro ed a strumento di CO.Me.Tra., ritornandosi almeno a quelli riconosciuti nel 2011, 2.5 milioni di chilometri, in luogo dei 2.2 milioni di chilometri oggi riconosciuti;
b) Un maggior corrispettivo per km, attraverso il riconoscimento automatico in fascia VI delle linee urbane di Catanzaro, essendo serventi un polo universitario (Campus Germaneto), così come il precedente registrato per la tratta Città di Cosenza/Unical”. 

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