La questione dei lavoratori stagionali tiene banco più che mai in queste settimane. Da una parte ci sono gli imprenditori del turismo che affermano di non riuscire a trovare personale a causa dell'effetto reddito di cittadinanza dall'altra ci sono i lavoratori che accusano di essere pagati poco o addirittura sfruttati. Un assistente bagnante di lunga data dice la sua. "Ho letto di un derby che non esiste, si parla di destagionalizzazione e sgravi fiscali. Ma poi nel concreto riscontriamo che non è cosi. Come ci sono imprenditori scorretti ce ne sono altrettanti scorretti", racconta Gianvito. "Gli imprenditori si lamentano di non trovare lavoratori, il luogo comune del reddito di cittadinanza che consente di rifiutare il lavoro è esagerato. Io non sono percettore del reddito di cittadinanza, sono iscritto al centro per l'impiego e n venti anni non ho mai ricevuto proposte di lavoro. Se si pensava che la figura dei navigator potesse avere la bacchetta magica ci si sbagliava di grosso. Piuttosto andavano potenziati i centri per l'impiego a monte" aggiunge l'assistente bagnante catanzarese. "Quando si riceve una proposta indecente o si rifiuta o si denuncia. Ci sono anche realtà virtuose, piuttosto che lamentarsi sui social chi ha rimostranze da fare vada all'ispettorato del lavoro. Inutile nascondersi dietro un dito, serve potenziare gli uffici di collocamento e serve l'intervento dell'ispettorato del lavoro senza segnalazioni" conclude Gianvito.
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