Stalettì, il Tar "bacchetta" il Comune inerte rispetto a due procedimenti di condono e gli intima l'ottemperanza

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Stalettì
  24 aprile 2020 18:53

di PAOLO CRISTOFARO

La disputa riguarda un terreno, acquistato da un privato, in località "Salusi - Villa Ciluzzi", nel Comune di Stalettì (CZ), all'asta giudiziaria. Già con sentenza del 6 febbraio 2020, il Tar della Calabria aveva accertato "l’illegittimità del silenzio serbato dal Comune di Stalettì sulla domanda del ricorrente volta ad ottenere la definizione di due procedimenti di condono, ordinando all’Ente territoriale". Ora l'ennesimo ricorso del ricorrente è stato accolto nuovamente dal Tribunale Amministrativo Regionale, che ha intimato all'Ente comunale di adempiere agli atti.

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La prima sentenza del Tar era stata notificata due giorni dopo l'emissione - l'8 febbraio scorso - al Comune, il quale, tuttavia, è rimasto inerte, secondo quanto riportato nel dispositivo della sentenza. I procedimenti dovranno essere avviati entro 60 giorni dall'emissione della sentenza del Tar. In caso contrario, il Tribunale ha già nominato il Prefetto di Catanzaro quale commissario ad acta per eventuali ulteriori inadempienze.

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