di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA
“Trasparenza, sicurezza, è questa è la finalità de 4 protocolli di legalità che firmiamo oggi, uno dei quali insieme al prefetto di Crotone Franca Ferraro.
Ad affermarlo è il prefetto della provincia di Catanzaro Castrese De Rosa, nel corso della firma dei 4 protocolli di legalità relativi a 4 distinti lotti che riguardano i lavori di ammodernamento della Strada Statale 106.
I lotti interessati sono: S.S. 106 “Jonica” Itinerario in variante su nuova sede Catanzaro - Crotone. Lotto 2 – stralcio 2 da Catanzaro (KM 0+000) a sv. Uria compreso (KM 7+500 circa);
S.S. 106 “Jonica” Itinerario in variante su nuova sede Catanzaro - Crotone. Lotto 3 – stralcio 2 da sv. Uria compreso (KM 7+500 circa) a sv. Cropani incluso (km15+000 circa);
S.S. 106 “Jonica” Itinerario in variante su nuova sede Catanzaro - Crotone. Lotto 4 – stralcio 2 da sv. Cropani incluso (km15+000 circa) a sv. Marcedusa incluso (km25+00);
S.S. 106 “Jonica” Itinerario in variante su nuova sede Catanzaro - Crotone. Lotto 5 – stralcio 2 da sv. Marcedusa escluso (km25+00) a sv. Petilino incluso (km35+000).
A firmarli, in ragione degli ambiti territoriali di competenza, oltre che il Prefetto di Catanzaro, il prefetto di Crotone, Franca Ferraro, limitatamente al lotto n. 5, il Commissario Straordinario per la realizzazione degli interventi infrastrutturali sulla SS 106 “Jonica”, Ing. Francesco Caporaso, il Dirigente designato di Anas s.p.a., nonché i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali di categoria Fillea CGIL (Simone Celebre), Filca CISL (Christian De Masi) e Feneal UIL (Giacomo Maccarone).
"Sapete quant’è importante la statale jonica - prosegue il prefetto De Risa - l’Anas sta facendo un grande lavoro e tornerà per la firma l’ingegnere Caporaso, commissario straordinario e la dottoressa Carnuccio dell’Ispettorato del lavoro. Ruolo fondamentale lo svolgono i sindacati degli edili sottoscrittrici dei protocolli. Lo scopo è garantire trasparenza, evitare ingerenze della criminalità organizzata nei lavori. Sarà fondamentale l’azione del tavolo che sarà istituito presso la prefettura col Gia, il gruppo interforze antimafia".
E ancora: "Prevenire le infiltrazioni contrastarle ovemai ci siano e garantire sicurezza sui luoghi di lavoro. La mano d’opera dovrà essere garantita sui cantieri e ci saranno controlli. Sarà anche un segnale da lanciare a questi territori e le opere si devono fare con procedure accelerate e si devono fare con massima trasparenza. Opera fondamentale come quella degli ospedali calabresi e a breve firmeremo protocolli anche li. Azione ad ampio raggio".
Poi, osserva: "Dove ci sono risorse economiche la criminalità cerca sempre di annidarsi e noi dobbiamo usare i dovuti anticorpi per evitare che ciò possa avvenire. Chiediamo massima responsabilizzazione da parte delle imprese e vogliamo andare aldilà della normativa e le informazioni antimafia riguarderanno i tutti gli affidamenti a prescindere dall’oggetto e dal valore degli appalti. Quindi, massima attenzione sulle opere strategiche per questo territorio.
Presenti al tavolo, il questore di Catanzaro Giuseppe Linares, il colonnello dei carabinieri Giuseppe Marzullo, il maggiore della Guardia di Finanza Gasparino La Rosa e il direttore della Dia Beniamino Fazio.
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