Statale 19. Sopralluogo di Enzo Bruno e del Comitato "La strada che non c'è": "Venga inserita nel Recovery plan" (FOTO)

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Statale 19. Sopralluogo di Enzo Bruno e del Comitato "La strada che non c'è": "Venga inserita nel Recovery plan" (FOTO)

  20 febbraio 2021 19:35

di CLAUDIA FISCILETTI

Inserire i lavori della strada statale 19, la cosiddetta strada che non c'è, nel recovery plan. È questa l'iniziativa pensata da Enzo Bruno, in concerto con l'onorevole Antonio Viscomi e il Comitato "La strada che non c'è" guidato dal presidente Domenico Mazza, dopo il sopralluogo effettuato questa mattina con altri amministratori del Comune di San Pietro Apostolo, che ha riscontrato disagi di transito a seguito della frana avvenuta nei giorni scorsi a causa del maltempo.

Banner

Banner

Attenzione, quella prestata alla statale 19, che Enzo Bruno aveva già mostrato quando ha ricoperto il ruolo di presidente della Provincia di Catanzaro, per dare vita a questa importante arteria che collega Catanzaro a Cosenza. Lavori consentiti da un finanziamento di circa 3 milioni di euro concessi, all'epoca, dalla Giunta Oliverio e che, adesso, stanno permettendo il completamento sul tratto di strada che va da Decollatura allo sbocco autostradale di San Mando d'Aquino. 

Banner

Rimangono, adesso, da trovare i finanziamenti per il tratto di strada tra San Pietro Apostolo e Marcellinara. "Abbiamo pensato di coinvolgere tutti i sindaci dei territori interessati a cavallo tra le province di Catanzaro e Cosenza, oltre a rivolgerci ai due consigli provinciali per fare delle delibere da portare, poi, al tavolo del Consiglio dei Ministri e del Ministro delle Infrastrutture, affinché questa strada sia inserita nel recovery plan", spiega Enzo Bruno che precisa come i finanziamenti ammonteranno intorno ai 500/600milioni di euro. 

L'iniziativa sarà proposta nei prossimi giorni ai sindaci del comprensorio "perché è un momento storico in cui o si riesce a far contare questi comuni legati dall'arteria stradale nel comprensorio tra la provincia di Catanzaro e Cosenza, oppure si rischia di non poterla realizzare e, quindi, non sarà inserita nel recovery plan", ha concluso Bruno.

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner