Il 29 febbraio alle ore 17,30, presso la Sala Concerti del Comune di Catanzaro, avrà luogo uno speciale forum denominato “Stati generali arte della seta di Catanzaro”. Saranno presenti studiosi, ricercatori, operatori, Istituzioni che da sempre profondono utile impegno nella promozione e conservazione della memoria dell'antica arte che tanto onore ha reso alla nostra città nei secoli scorsi. L'obiettivo è quello di risvegliare un interesse fattivo e costruttivo verso una pagina di Storia da onorare e preservare nel miglior modo possibile e tracciare un percorso certo per la tutela, valorizzazione, promozione culturale, sociale, economica dell’Arte", scrivono in una nota da Mirabilia.
"Crediamo, infatti, che sia per tutti e per la nostra Storia, - prosegue la nota - il tempo di mettere insieme idee, conoscenze, energie per elaborare un progetto armonioso e coordinato di rilancio a futura memoria, con qualsiasi tipo di operazione, sia essa culturale o sociale o economica. L’occasione è pertanto propizia per illustrare progetti e proposte sia per la valorizzazione delle testimonianze, che per iniziative di prospettiva, ma anche per raccogliere idee, suggerimenti, supporti e collaborazioni che di certo verranno offerte durante l’incontro".
Per l’occasione l’Associazione Mirabilia "esporrà la replica 1:1 del Telaio quattrocentesco di “Giovanni il Calabrese” in fase di costruzione e che rappresenterà il primo tassello di una speciale esperienza di Archeologia sperimentale finalizzata alla ricostruzione di una intera Filanda dell'arte della seta del XV secolo". Di seguito le linee guida dell’incontro. Partendo dall'assunto che non è un convegno scientifico, né storico, si cercherà di mettere in evidenza i seguenti aspetti: specificità storica del "Sistema Catanzaro" (tecnologie, processi, materie prime, canali commerciali, mercati esclusivi, testimonianze vive, ecc.); centralità storica di Catanzaro nella produzione di tessuti serici e rilevanza a livello nazionale ed internazionale; iniziative finalizzate alla tutela, valorizzazione, promozione delle testimonianze vive, del ruolo storico e dell'immagine di Catanzaro (Area Museale integrata e diffusa interattiva ed esperienziale, Centro Studi, Esperienze di Archeologia sperimentale, percorsi sui siti della storia, eventi culturali, prodotti editoriali, fiere ecc.); ipotesi di rilancio sia attraverso proposte di lavorazioni "tradizionali e classiche con ripristino della filiera", che mediante l'esplorazione di nuovi ambiti tecnici e scientifici.
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