di ENZO COSENTINO
Stati generali del PD della provincia di Catanzaro con ampia partecipazione dei componenti gli organismi territoriali e delle articolazioni istituzionali del Partito. Il Pd con questo evento politico ha inteso certificare il suo stato di…salute in un momento particolare quale le elezioni amministrative, con particolare rilevanza a quelle che riguardano Catanzaro. Dove il clima è stato e ancora è tutt'altro che primaverile. E il dibattito sviluppatosi nella riunione degli Stati Generali ha lasciato intendere che il Pd è impegnato a realizzare una nuova primavera uscendo dalle situazioni scomode a testa alta. Dicono tutti i quadri dirigenti: come se non con una vittoria nella corsa a Palazzo de Nobili! Ipotesi proponibile e probabile che si realizzi, anche in considerazione di una realtà politica: la crisi del centrodestra. Anche se il PD e il centrosinistra dal volto nuovo (o quasi) dovrà fare i conti con l’armata civica capeggiata da Donato Valerio che ha inteso candidarsi a Sindaco dopo che il suo, oramai ex, partito (il Pd, appunto) ha preferito Nicola Fiorita. A conclusione dei lavori degli Stati Generali è stato approvato un articolato documento proposto da Pasqualino Mancuso e approvato all’unanimità. Ha presieduto l'assemblea Michele Drosi.
Questo il testo integrale del documento
“Gli organismi cittadini e provinciali, le articolazioni istituzionali del Partito Democratico nella provincia di Catanzaro
valutano
le elezioni amministrative del prossimo 12 giugno 2022 nella Città di Catanzaro come momento strategico e fondamentale nel processo di ricostruzione avviato, nei mesi scorsi, dalla stagione congressuale ed ad esso intendono concorrere direttamente con una mobilitazione straordinaria che rimetta in campo la comunità politica democratica con una forte capacità di espansione ai mondi vitali della società civile, dell’associazionismo, del volontariato, delle categorie ed ordini professionali, del sindacato;
rilevano
il pieno fallimento del centrodestra cittadino che, all’indomani della chiarissima sconfitta delle sue rappresentanze alle ultime regionali, non è più in grado di rappresentare la Città Capoluogo di Regione e neanche di rappresentare se stesso unitariamente a dimostrazione che è stata soltanto la gestione del potere l’unico elemento che ha aggregato ed unito uno schieramento che ha tradito il largo consenso che l’elettorato gli ha garantito negli anni e che oggi, con una chiara azione trasformistica, tenta un improponibile riciclaggio all’interno di “contenitori civici” indistinti che appartengono non a velleitari “governi di salute pubblica” ma più semplicemente al riposizionamento degli stessi blocchi di potere cittadino che hanno soffocato ed impedito qualsivoglia crescita alla Città Capoluogo di Regione negli ultimi anni;
evidenziano
la piena coerenza della proposta politica della coalizione di centrosinistra con la necessità e l’urgenza di una reale e forte alternativa di governo cittadino al centrodestra che, dopo una lunga e grigia stagione di governo, consegna al corpo elettorale una Città stanca, marginalizzata e priva di prospettiva politica allo stesso modo che la composizione della coalizione è perfettamente in linea con lo sforzo nazionale che il Partito Democratico compie per allargare il campo delle forze non sovraniste e per consolidarne profilo e proposta politica in vista delle Politiche del prossimo anno. Assumere questo obiettivo non è la negazione dell’autonomia della politica ma corrisponde ad una chiara esigenza di porre il sistema delle autonomie locali dentro un disegno di governo coerente come già peraltro avvenuto, con grandi significativi risultati, nell’ultima tornata elettorale amministrativa nazionale; in questo quadro viene approvata e sostenuta senza alcuna riserva la scelta di costruzione della coalizione di centrosinistra e la stessa individuazione del candidato Sindaco Prof. Nicola Fiorita che è in grado di rappresentare pienamente le irrinunciabili istanze di discontinuità e cambiamento del Capoluogo di Regione;
chiamano
alla mobilitazione tutti i Democratici perché con generosità ed impegno concorrano allo sforzo straordinario di mobilitazione del Partito Democratico in un quadro unitario ed orientato alla piena ripresa della presenza del Partito nella Città di Catanzaro, oggi impegnato nella competizione elettorale ormai prossima, e sull’intero territorio provinciale dove è avvertita l’urgenza di riconnettere il Partito alle comunità locali ed agli Amministratori locali impegnati sulla trincea della “prossimità” nella difficile stagione determinata dall’emergenza sanitaria ancora in corso e della stessa condizione sociale ed economica della nostra Regione alla cui resilienza e ripresa siamo collettivamente interpellati e della quale il Partito Democratico intende essere soggetto essenziale e protagonista.”
Ora si passa alla fase più impegnativa, dunque: quella dedicata alla chiusura della lista di Partito mettendo in fila i 32 nomi dei candidati. E riprendere in mano la leadership dell’intero centrosinistra. E per lunedì o martedi prossimi convocazione in arrivo per il tavolo permanente”. Dovrebbe essere quello decisivo.
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