La Madonna della Grotta di Lourdes lasciata nell’incuria. Ma dopo tanti appelli andati a vuoti, mastro Rocco Giampà, si è messo a ripulire l’area
13 dicembre 2019 18:19di MASSIMO PINNA
La Madonna della Grotta di Lourdes lasciata nell’incuria.
Ma dopo tanti appelli andati a vuoti, mastro Rocco Giampà, si è messo a ripulire l’area. Ed ora non le manda certo a dire.
Giampà, un arzillo e dinamico anziano del posto, che, assieme ad altri volontari ha creato nel tempo tutto l’occorrente per dare degna accoglienza a questa statua della Madonna.
Ribattezzata, appunto, la Madonna della Grotta di Lourdes. Che in questi giorni, creato con arte e cura dallo stesso Giampà e dagli altri volontari, ospita un bellissimo e caratteristico presepe natalizio. Una iniziativa spontanea nata da un gruppo di volontari, fedeli alla Madonna, che da anni ormai ‘mantiene’ questo luogo di pace, preghiera e culto alla Madonna. In una grotta naturale, nel centro storico cittadino, affacciata su piazza Anfiteatro Comunale, nel tempo questo piccolo gioiellino incastonato nella natura, ha visto la crescente visita di cittadini e non. Ormai giornalmente frequentato specie da chi qui vicino abita, anche per pochi minuti di sano raccoglimento. Un luogo in pieno centro storico, dove a lato però cresce rigogliosa la flora locale.
Dunque, ci vogliono pulizie continue, specie prima delle vacanze estive e di queste natalizie alle porte. Anche per fare bella figura con i turisti. Giampà, come racconta nel video, ha sollecitato più volte il Comune di Girifalco. “Qui non si fa vedere nessuno, è una vergogna”. Ma mastro Rocco Giampà, ha provveduto da solo, con i suoi utensili da lavoro, a ripulire l’area per dare dignità a tutta la zona, sostituendosi così alle autorità pubbliche. Invero, Giampà sottolinea un’altra, a suo dire, mancanza amministrativa. Legata alla tradizionale festa estiva della Madonna della Grotta di Lourdes che spontaneamente viene qui organizzata, sempre nella domenica di agosto che precede la festa del patrono San Rocco, il 16 agosto.
Una festa fatta solo con risorse e contributi propri, senza nessun aiuto esterno.
Mastro Rocco Giampà, a proposito, ci dice che “in verità da anni, chiediamo un contributo, anche piccolo al Comune, contributo che ci è stato anche promesso da anni, ma che ancora non ci è mai stato concesso. Anche per dare dignità e come segno di rispetto non certo per noi, che lo facciamo con gioia, ma per questo luogo ritrovo di tanti e per la Madonna”.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736