Stefano Veraldi denuncia il degrado dei parchi gioco a Catanzaro (FOTO)

“Tra le tante brutture che saltano agli occhi dei cittadini catanzaresi, delusi dalle mancate promesse dell’amministrazione e circondati da eterne promesse rimaste nel libro dei sogni del nostro Sindaco che paralizzano la città, resta critica la questione del verde urbano”, lo dice in una nota Stefano Veraldi. 

“Ogni giorno impazzano sui social post di denuncia per il degrado che invade il capoluogo in ogni sua parte”, spiega. 

“Non ultima, tra le mancanze di una città che offre poco e niente ai suoi abitanti per la mancanza di lungimiranza e programmazione, la questione delle aree gioco attrezzate per i bambini che, seppur numerose, restano nell’abbandono più totale. Vittime del degrado e dell’abbandono, ma soprattutto insicure per i bambini che vorrebbero soltanto giocare e divertirsi ma che spesso incorrono in pericoli e incidenti, prosegue Stefano Veraldi. 

“Sono mesi drammatici quelli che vivono i parchi e le aree gioco del capoluogo: erba incolta, altalene e scivoli rotti, pavimenti antigraffio sbrindellati e fatti a pezzi. Intere aree di fatto rese inaccessibili. Senza contare l’immondizia e i topi che ci gironzolano intorno o i depositi di rami e alberi, caduti o abbattuti ma mai rimossi. Salvo i casi in cui a pensare alla loro manutenzione sono i comitati di quartiere o le famiglie stesse che racimolano sacchi di plastica e tirano su collette per tenere puliti i giardini”, si legge nella nota di Veraldi.

“L’area per le attività ludiche presente nella pineta del quartiere Siano è una di queste ed è ormai impraticabile. A Catanzaro, quindi, non è permesso neanche fare un giro in altalena con i propri figli. Impossibile dunque pensare nel 2020 di poter trascorrere anche solo 5 minuti in un posto così , con dei bambini piccoli?”, è la domanda finale di Stefano Veraldi. 

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