Sterilizzazioni feline, Veraldi: “Il Comune blocca l’operatività dell’Asp”

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Il consigliere di Azione Veraldi tuona: “Il censimento delle colonie feline resta chiuso nei cassetti di Palazzo de Nobili”

  24 maggio 2024 08:06


«L’ok definitivo alla campagna di sterilizzazione dei gatti randagi c’è, ma nulla può procedere a causa dell’immobilismo di un’amministrazione comunale che tiene chiuso in un cassetto il censimento delle colonie feline depositate nell’ottobre del 2022». È l’affondo del consigliere comunale di Azione Stefano Veraldi che fa notare: «Dopo quasi due anni dal deposito di atti già protocollati, l’Azienda sanitaria provinciale è ancora in attesa della documentazione necessaria al fine di dar corso alla dichiarata volontà di fornire una soluzione strutturale all'emergenza dei numerosi felini presenti nel capoluogo di regione».

 

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L’esponente di Azione, in pratica, non ha dubbi: «La noncuranza di Palazzo de Nobili lega le mani all’Asp, affonda il progetto redatto dal dipartimento di Prevenzione veterinaria e lascia la questione del randagismo felino unicamente nella mani di volontarie e associazioni».
I doverosi ringraziamenti che Veraldi rivolge proprio al numero uno del dipartimento di Prevenzione veterinaria dell’Asp, Giuseppe Caparello con il quale vi è stata una costante collaborazione per avviare le sterilizzazioni, nonché a Gianluca Grandinetti, che guida l’ambulatorio lamentino nel quale attualmente e provvisoriamente si svolgeranno le sterilizzazioni anche a causa della futura riattivazione dell’ambulatorio dedicato sui Tre colli, dunque, si scontrano frontalmente con le accuse di «falso cambio di rotta» che il consigliere comunale di Azione si dice «costretto a dover rivolgere alla Giunta Fiorita».
Puntualizzazioni, quelle di Veraldi, che non risparmiano recenti dichiarazioni e note stampe da mettere all’angolo proprio per ciò che concerne l’approvazione del garante per la tutela degli animali avvenuta - precisa l’esponente di Azione - soltanto grazie alla mia caparbietà e al mio emendamento, non certo per merito di altri. E Veraldi non appare di certo incline a sconti quando, come fosse un fiume in piena, accusa chi ha cercato di deviare la verità dei fatti di «provare a travisare la storia mettendo in campo stucchevoli e maldestri tentativi tesi esclusivamente a non riconoscere la paternità del nostro gruppo sull’emendamento, votato dal Consiglio comunale e divenuto parte integrante delle linee programmatiche di mandato, che - questo elemento sul quale Veraldi non appare assolutamente propenso a transigere - ha prodotto la svolta».

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Da qui la scelta  di mettere i puntini sulle i e pretendere che il ripristino della verità prevalga su quelli che bolla come «atteggiamenti inaccettabili». Il consigliere di Azione sottolinea per l’ennesima volta insomma l’impegno di cittadini, volontarie e associazioni che - afferma senza remore - «si sostituiscono alle istituzioni competenti e in primis all’amministrazione Fiorita. Netto il risultato: «Il Comune sta ritardando l’avvio delle sterilizzazioni e si ostina a non attivare l’Ufficio tutela degli animali pur avendo addirittura nominato, all’insaputa di tutti e senza aver istruito alcuna procedura formale, un consulente comunale per il randagismo». Eppure Veraldi non molla, anzi rilancia invitando cittadini e volontarie a continuare a depositare le richieste di censimento delle colonie feline convinte com’è che «la campagna di sterilizzazione dei gatti randagi presenti in città debba assolutamente partire in maniera importante».

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