Stop canali social che divulgano violenza. Parte da Crotone la battaglia per eliminarli da internet

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Vincenzo Voce, sindaco di Crotone

La giunta comunale si impegnerà ad attivarsi presso le altre istituzioni per fare in modo che la città diventi promotrice della lotta alla deriva dei social

  20 gennaio 2021 18:29

Parte da Crotone una battaglia per cancellare i canali social che divulgano violenza di ogni genere. La giunta comunale si impegnerà ad attivarsi presso le altre istituzioni per fare in modo che la città diventi promotrice della lotta alla deriva dei social iniziando dal far chiudere i canali che inneggiano all'uso della violenza da alcuni programmi di chat.

E' questa la decisione resa nota dal sindaco Vincenzo Voce e dall'assessore ai servizi sociali, Filly Pollinzi, che accoglie una proposta lanciata dagli organi di stampa locali in relazione alla diffusione di un video di un pestaggio che coinvolgeva dei minorenni crotonesi diffuso sui social e su canali di risse delle chat. L'idea è quella di creare una rete condivisa di buone prassi che abbiano come finalità principale l'ascolto ed il coinvolgimento dei giovani.

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"L'impegno da parte dell'amministrazione - ha detto il sindaco Voce - è quello di allargare questa rete alle altre istituzioni ed al mondo dell'associazionismo per fare fronte comune al dilagare di quella che il sindaco Voce ha definito "la violenza dei like". L'assessore Pollinzi ha comunicato che il Comune metterà a disposizione già nell'immediato un numero wathsapp per raccogliere segnalazioni ma anche proposte da parte dei giovani della città". Un'altra finalità dell'iniziativa è anche quella di avere non solo un controllo più adeguato dei contenuti dei social media ma anche di indirizzare, attraverso momenti di riflessione, al giusto utilizzo degli stessi come strumento di comunicazione e non di offesa o di istigazione alla violenza. 

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