Storie di vita vissuta tra realtà e fantasia: la Presila fa da sfondo a "L'ultimo brigante e altre storie" di Mustari

di CLAUDIA FISCILETTI

Storie di vita vissuta in cui si mescolano realtà e immaginazione con il paesaggio della presila catanzarese a fare da sfondo. E' riduttivo riassumere così il nuovo libro di Costantino Mustari, 'L'ultimo brigante e altre storie' (edito da Falco), ma rende bene l'idea di ciò che l'autore ha descritto tra le pagine di quella che è una raccolta di otto racconti. Il libro è stato presentato questo pomeriggio nell'oratorio della parrocchia di Mater Domini, a Catanzaro.

La presentazione, che era stata rimandata a causa della pandemia, si è svolta nel rispetto delle norme anticovid e ha visto i saluti e l'intervento di Teresa Rizzo, presidente del Comitato Dante Alighieri di Catanzaro, che da oggi promuoverà un ciclo di incontri con autori che erano stati interrotti proprio a causa del coronavirus. "Sono storie di vita vissuta, in cui spesso la realtà si fonde con l'immaginazione, tutte connesse da fili conduttori che rappresentano problemi ancora attualissimi, dall'immigrazione, alle ingiustizie nei confronti delle persone più povere, all'attaccamento alla propria terra", così Teresa Rizzo descrive il libro, sottolineaando come ci siano "dei richiami verghiani, determinanti per far nascere quest'opera".

Tra gli interventi quello di Pamela Stranieri, docente dell'Ic Casalinuovo di Catanzaro, che offre un'attenta analisi del testo "semplice e piacevole da leggere, ricco di racconti avvincenti e suggestivi". Dal narratore esterno alla storia, sino a dipanare i riferimenti storici contenuti nel libro, la professoressa Stranieri ha offerto uno spaccato, grazie al libro di Mustari e dei suoi studi umanistici, di quello che era il fenomeno del brigantaggio.

A concentrarsi, poi, sull'aspetto più emotivo del testo, capace di creare un sentimento di empatia nel lettore attraverso le vicende dei protagonisti, è Elisa Chiriano, docente dell'Ic Materdomini di Catanzaro: "L'aspetto narrativo s'intreccia con quello descrittivo, dando vita al ricordo, ad una memoria dei luoghi e del cuore che rende il lettore compartecipe della storia".

Infine è l'autore a prendere la parola, Costantino Mustari, che conferma come quelle contenute nel libro rappresentino la storia della quotidianità: "In questo mi sono rifatto molto a Marc Bloch, una figura che ha sempre suscitato il mio interesse". E, per quanto riguarda il finale aperto del primo racconto contenuto nel libro, Mustari anticipa: "Il periodo di reclusione causato dal covid mi ha dato modo di scrivere una continuazione di quella storia". Non solo, è da poco uscito il nuovo libro, dal titolo 'Un'altra vita. Storie dai borghi della Presila catanzarese': "Contiene 12 racconti, di cui uno lungo e gli altri brevi".

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