Strada dissestata in via Izzi de Falenta, Donato Parisi e Veraldi: "Sollecitati i vari Settori, hanno sempre fatto orecchie da mercante"

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images Strada dissestata in via Izzi de Falenta, Donato Parisi e Veraldi: "Sollecitati i vari Settori, hanno sempre fatto orecchie da mercante"
I consiglieri Donato, Parisi e Veraldi
  11 dicembre 2023 16:57

"Sono mesi - scrivono i Consiglieri Comunali di Azione, Donato, Parisi e Veraldi - che segnaliamo le pessime condizioni di via Izzi de Falenta. Ma il settore gestione del territorio fa finta di non conoscere le problematiche del territorio. Non si sa se per indolenza o per incapacità ma resta il fatto che i problemi dei cittadini non vengono risolti, anzi aumentano. Vere e proprie voragini si sono formate lungo il manto stradale - tanto che in alcuni punti si presenta molto disconnessa e pericolosa. Via Izzi De Falenta è la strada che collega il quartiere Lido al quartiere Aranceto. Una strada utilizzata da tanti cittadini, non solo abitanti delle zone in collegamento, perché rappresenta davvero una scorciatoia per chi vuole raggiungere quartieri e zone di Catanzaro in poco tempo o per chi vuole imboccare la nuova SS 106. Una strada utilissima alla cittadinanza ma altrettanto abbandonata a se stessa, che diventa un problema attraversare con le prime piogge".

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"L’arteria non presenta guardrail; non è servita da idonei marciapiedi, - proseguono - per cui nessuno, pur volendo può accompagnare i figli a scuola, perché dovrebbe camminare ai margini della strada in condizioni pericolose; la vegetazione spontanea invade la corsia stradale riducendone l’ampiezza già non adeguata al volume di traffico; la segnaletica orizzontale non c’è e l’illuminazione è scarsa e insufficiente; la strada si immette pericolosamente sulla 106 in un punto dove sarebbe stato necessario impiantare una rotatoria con lo stesso criterio utilizzato per servire via Curtatone a Barone con un volume proprio di traffico decisamente superiore. Superfluo dire che non è servita da mezzi pubblici, anche perché la pendenza è tale che è vietato il transito ai mezzi superiori ai 35 quintali, anche se il divieto è costantemente inosservato".

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"Di fronte a tutto questo, i vari settori, più volte sollecitati hanno sempre fatto orecchie da mercante.  Capiamo che l’amministrazione comunale preferisca andare “controvento” ma i cittadini sono esausti anche se il peggioramento è pur sempre un cambiamento", concludono i consiglieri.

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