Strage di Ustica. Il Tar intima allo Stato di pagare 265 milioni di euro a Itavia

di PAOLO CRISTOFARO

Ultimatum del Tar del Lazio per la strage di Ustica. I giudici amministrativi hanno intimato allo Stato di mettere mano alle casse e versare gli oltre 265 milioni di euro richiesti dalla compagnia aerea, tristemente nota per essere rimasta coinvolta nella strage del 27 giugno 1980 - divenuta un caso nazionale.

La "Aereolinee Itavia S.p.a." ha chiesto, sulla base della sentenza della Corte di Appello di Roma- Seconda Sezione Civile del 10 settembre 2013, nonché passata in giudicato  per effetto della sentenza della Corte di Cassazione- Terza Sezione Civile, al Ministero della Difesa e al Ministero per le Infrastrutture e per i Trasporti il pagamento, come risarcimento della la somma di  265.154.431,44 euro", come riporta la sentenza (presidente estensore: Concetta Anastasi) emessa dal Tar del Lazio il 27 maggio 2020, a seguito di un ricorso in ottemperanza. Il Tribunale ha intimato ai Ministeri di corrispondere la somma alla Itavia.

"L’Amministrazione della Difesa, con la relazione del 6 febbraio 2020, dichiarava di aver posto in essere un’attività transattiva, anche mediante l'istituzione, il 18 luglio 2019, di un tavolo tecnico interministeriale con la Presidenza del Consiglio dei Ministri nonché con le parti pubbliche a vario titolo interessate, rappresentando che, però, tale attività non è poi andato a buon fine", scrive il Tribunale.

"Sussiste", continuano i giudici, "in capo all'intimata Amministrazione, un vero e proprio obbligo giuridico di conformarsi al giudicato formatosi sul provvedimento di cui si chiede l'esecuzione". In caso di mancato pagamento dell'intera cifra richiesta dall'Itavia, il Tribunale ha nominato già, quale commissario ad acta, il Ragioniere Generale dello Stato.

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