Strage di via D'Amelio, la riflessione di Gregorio Buccolieri
Gregorio Buccolieri
19 luglio 2025 16:30Il 19 luglio 1992 è una data scolpita nella memoria collettiva italiana perché segnata dalla barbara strage di Via D'Amelio che costò la vita al Giudice Paolo Borsellino e agli agenti della sua scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Un attentato che, a meno di due mesi dalla strage di Capaci, lacerò ulteriormente il tessuto civile del Paese, lasciando un'eredità di dolore ma anche di instancabile impegno per la giustizia.
"Trentatré anni fa, ero un ragazzo seduto tra i banchi del Liceo Siciliani," afferma Gregorio Buccolieri, consigliere comunale del Partito Democratico.
"La notizia dell'attentato squarcio' il cielo terso di una tranquilla domenica di luglio, scuotendo profondamente la nostra giovinezza. Ricordo nitidamente l'incredulità iniziale, poi la tristezza, e infine la determinazione che quel sacrificio non dovesse essere vano. Quella giornata ha plasmato la mia coscienza civica e quella di molti miei coetanei."
Oggi, rivestendo la carica di consigliere comunale, Gregorio Buccolieri ribadisce con forza il valore della memoria e dell'impegno civile. "Ricordare il 19 luglio non significa solo commemorare una tragedia, ma rinnovare il nostro patto con i principi di legalità, trasparenza e giustizia. Il coraggio di Borsellino e della sua scorta è un faro che deve guidare l'azione di ogni cittadino e, in particolare, di chi ha responsabilità pubbliche senza alcuna connotazione politica."
"È fondamentale che le nuove generazioni conoscano questa storia," conclude Gregorio Buccolieri "non come un freddo resoconto di cronaca, ma come una lezione viva sull'importanza di combattere l'indifferenza e di costruire ogni giorno una società libera dalla prepotenza e dalla corruzione. Il nostro impegno quotidiano, nelle istituzioni e nella vita di tutti i giorni, è il modo più concreto per onorare il sacrificio di chi ha pagato con la vita il proprio amore per lo Stato con la consapevolezza che per dirla proprio con Paolo Borsellino "abbiamo il dovere morale di continuare a fare il nostro lavoro senza lasciarci condizionare dalla certezza che tutto questo può costarci caro".
Gregorio Buccolieri Consigliere Comunale PD