Tra le vittime, 67 finora quelle accertate, del naufragio dei migranti davanti alla costa crotonese c’è anche Shahida Raza, giovane calciatrice e capitano della nazionale femminile di Hockey del Pakistan, che viaggiava sul barcone insieme agli altri profughi. Shahida Raza era anche una calciatrice e rappresentava il Balochistan United nel calcio femminile.
Era madre di una bambina, ma a quanto pare la figlia non era con lei sull’imbarcazione. La morte della giocatrice è stata confermata dalla Pakistan Hockey Federation. Shahida aveva deciso di affrontare i rischi della traversata dalla Turchia pur di scappare via dalle persecuzioni del suo paese.
Ha affrontato il viaggio stipata nella stiva assieme ad oltre 150 compagni di viaggio, in condizioni disumane ma con la speranza che il sacrificio fosse ripagato dall’approdo verso una nuova vita, ma ha ‘perso’ la sua partita più importante.
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