Strisce blu a Catanzaro, per l’occupazione diversa dal parcheggio si pagherà il CUP

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images Strisce blu a Catanzaro, per l’occupazione diversa dal parcheggio si pagherà il CUP

Fiorita: “Onorato l’impegno assunto di rendere meno gravosi i costi”

  13 marzo 2024 15:30

La giunta comunale presieduta dal sindaco Nicola Fiorita, su proposta dello stesso primo cittadino ha deliberato che nei casi di richiesta di occupazione del suolo pubblico in aree delimitate dalle strisce blu ma per finalità diverse dalla sosta a pagamento, il richiedente, ai fini del rilascio dell’autorizzazione all’occupazione, dovrà corrispondere direttamente al Comune la tariffa annualmente fissata quale Canone Unico Patrimoniale (CUP).

La decisione dell’esecutivo fa seguito all’atto di indirizzo approvato dal Consiglio comunale lo scorso 14 febbraio con cui l’Aula impegnava il sindaco “a procedere – è riportato nella delibera di giunta – con atto dell’Amministrazione comunale all’adozione di tariffe per l’occupazione degli spazi delimitati dalle strisce blu, secondo criteri di proporzione e di equità, tenuto conto delle attuali tariffe corrisposte per l’occupazione degli spazi sulle strisce bianche, al fine di consentire alle attività commerciali ed economiche di poter sostenere costi inferiori a quelli attuali su strisce blu”.

Commentando la decisione assunta oggi dall’esecutivo, Fiorita ha sottolineato che “è stato onorato l’impegno assunto di rendere meno gravosa l’occupazione delle aree delimitate dalle strisce blu a chi le utilizza per svolgervi attività diverse dalla sosta. Si è infatti usciti da un impasse che rischiava di deprimere le potenzialità di sviluppo di aree importanti come il centro storico, dove il sistema di regole vigente in precedenza andava in direzione esattamente opposta. Con la decisione presa in giunta – ha detto ancora Fiorita – abbiamo dato corso all’indirizzo che il Consiglio comunale ha pressoché unanimemente condiviso, scrivendo peraltro una bella pagina politica, dove in nome dell’interesse generale della città sono venute meno le differenze di ruolo tra maggioranza e opposizione”.

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