di NICOLA LONDINO
Un secolo di amore e vicinanza alla comunità. Sono presenti da 100 anni le suore Dorotee tra gli strongolesi. Ieri pomeriggio presso la Chiesa dei santissimi Pietro e Paolo, con una solenne cerimonia, l’arcivescovo Monsignor Angelo Panzetta ha incontrato le “sorelle di Strongoli”. Sempre vicine alla cittadinanza, sempre pronte a offrire un aiuto sincero e decisivo. Non solo funzioni religiose, ma vere e proprie colonne portanti per la quotidianità degli strongolesi.
“Sull’altare c’era un cuore con scritto cento anni d’amore, penso che le suore siano un segno dell’amore di Dio, in questi anni lo hanno fatto, penso che lo stiano facendo ancora e lo faranno ancora. Sono una grazia per questa comunità, ma anche questa comunità è una grazia per loro. Strongoli ha ricevuto ma ha anche dato. Essere una grazia nelle relazioni è forse questo il segreto più bello che questa esperienza secolare ci consegna". Queste le parole del presule intervenuto durante la celebrazione.
Presente anche Suora Maria Teresa Pegna, madre generale delle dorotee: “Sono venuta a Strongoli per questo evento, è veramente qualcosa di molto emozionante ricordare che tante suore hanno dato la vita per questa comunità. Loro hanno contribuito in questi anni per una crescita educativa per lo svolgimento della scuola materna e anche nel sociale di tutto il paese”.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736