Successo a Soverato per la serata dedicata a Napoli e all’amore con lo spettacolo "Vasame, L’amore è rivoluzionario"

di MARIA PRIMERANPO

Vasame, L’amore è rivoluzionario, è il titolo dello spettacolo, una serata dedicata a Napoli e all’amore, quest’ultimo cantato, recitato, raccontato, indagato, messo in dubbio, accettato, rinnegato, acclamato, desiderato, con canzoni, aneddoti, racconti, da due celebri artisti: Marisa Laurito ed Enzo Gragnaniello al teatro Comunale di Soverato.

Un connubio variato: lui che ha intrattenuto con musiche napoletane e lei che ha cantato, recitato e dipinto per tutta la serata. Celebri titoli quali ‘O Surdato  ‘nnamuratu, Reginella, Luna rossa, e tante altre. Alla fine, sulla tela, un grande cuore rosso su fondo azzurro, per ricordare, per chi non l’avesse ancora accettato, che l’amore è rivoluzionario.

Assieme alla Laurito, attrice, cantante, una band di musicisti: Piero Gallo alla mandolina, Erasmo Petringa al violoncello, Marco Caligiuri percussioni, oltre a Enzo Gragnaniello voce e chitarra acustica.

E NON STA BENE

E non sta bene. /Sei una vigliacca Marí, mi spacchi il cuore,/ ma fai cilecca Marí.
Io nun te faccio ascí, te scasso ‘e sci, te scasso ‘e sci.
Se tu resti con me, te compro ‘e sciù, te compro ‘e sciù.
Si po truove sce’-sce’, povera a te, povera a te.
Io te scasso ‘e sci, nun te compro ‘e sciù, e del tuo sce’-sce’, io me ne freghé.
Nfré.

E con questa celebre canzone cantata all’epoca da Nino Taranto, si chiude infine la serata. Lei, Marisa, sempre briosa, simpatica, accattivante, ha spaziato sul palcoscenico immersa per più di un’ora di spettacolo nei suoi caftani colorati, tra scialli e paillettes, rossetto rosso e capelli tirati in alto dai riflessi blu.

Detta canzone, un gioco onomatopeico tra sca, sce, sci, sciù, - un pezzo brillante che ruota intorno al desiderio di Marì di uscire per recarsi a sciare a Roccaraso, ma la cosa incontra il malcontento del fidanzato che prima le aveva promesso gli sciù e ora invece non vuole farla allontanare, le vuole spaccare gli sci e non ha più intenzione di comprarle gli sciù - le calza proprio bene, la mette veramente a proprio agio, e le fa chiudere brillantemente la serata. Da vera donna di  spettacolo, Marisa non tralascia lo strategico ondeggiamento dei fianchi sullo Nfrè del testo. Pubblico in giubilo.

CLICCA QUI