di MARIA PRIMERANO
Magnifica serata al Teatro Malibran di Venezia che ha ospitato il Gran Galà dell’Opera, Galà organizzato dalla Fondazione Teatro La Fenice e dal Circolo della Lirica di Padova per ricordare l’imprenditore Maurizio Ferrari nel 40° anno di attività di suddetto Circolo.
Un teatro colmo che ha seguito con interesse e gran plauso la serata, condotta dal Maestro Stefano Vizioli, con la partecipazione dell’Orchestra del Teatro La Fenice, maestro concertatore e direttore Nicola Simoni, e l’alternarsi sul palcoscenico delle voci di Desirée Rancatore, Melissa Purnell soprani, Marina De Liso, Silvia Regazzo mezzosoprani, Fabio Armiliato, Carlos Natale, Luigi Morassi tenori, Alex Martini baritono-basso, Michele Gianquinto, Yuri Guerra bassi.
Evento promosso in collaborazione con Fondazione Ferrari e Salimbeni e con Associazione Circolo della Lirica di Padova - ideatrice e organizzatrice di tutto l’evento Nicoletta Scalzotto - con il patrocinio della Regione del Veneto, della Provincia di Padova e del Comune di Padova.
Fabio Armiliato
La passione per la musica lirica, come si legge dal comunicato stampa, ha sempre avuto un posto importante nella vita dell’imprenditore Maurizio Ferrari, diventando un forte stimolo di continua ricerca e partecipazione. Nonostante i molteplici impegni di lavoro, Ferrari ha saputo ‘rincorrere’ le opere che più amava in giro per il mondo e diventare un fine intenditore. Questa grande passione lo ha portato a voler costituire una Fondazione per la musica con l’obiettivo di offrire un sostegno economico, con borse di studio e altri progetti, per la formazione e la carriera di giovani cantanti affinché potessero continuare la loro preparazione artistica. Un destino amaro non gli ha dato l’opportunità di vedere realizzato il suo progetto ora divenuto realtà.
Il programma del Gran Galà, incentrato sul repertorio romantico italiano e francese, ha visto un susseguirsi di pagine meravigliose da Bellini a Donizetti, da Bizet a Rossini, da Gounod a Verdi, senza dimenticare un omaggio a Giacomo Puccini di cui quest’anno, il 29 novembre, ricorrono i cento anni dalla scomparsa. E proprio di Puccini da “Tosca” ascoltiamo “E lucevan le stelle”, per la voce di Fabio Armiliato, che ha festeggiato nell’occasione anche i suoi quaranta anni di carriera, di cui a breve sarà pubblicato un libro biografico.
Un breve scambio di battute tra Vizioli e Armiliato hanno ricordato al pubblico due episodi particolari della vita del tenore: il primo, di qualche anno addietro, accade a Macerata durante “Tosca” dove il tenore viene fucilato per errore sul palcoscenico non essendo stato effettuato il preventivo controllo delle armi; il secondo episodio, più simpatico, riguarda la partecipazione di Fabio Armiliato come attore - il tenore che canta sotto la doccia- tra i protagonisti del film “To Rome with love” di Woody Allen.
Nonostante la brutta avventura con “Tosca”, Fabio Armiliato canta ancora meravigliosamente Puccini lasciandoci un cuore infuocato e un’anima incantata e accrescendo quella ostinata bellezza che al Malibran ha camminato fra noi e si è insinuata come un soffio tra i nostri capelli per tutta la serata.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736