Successo per le Giornate FAI di Primavera organizzate dalla Delegazione di Catanzaro a Nocera Terinese

Le Giornate FAI di Primavera organizzate dalla Delegazione di Catanzaro a Nocera Terinese sono state un grande successo, ricche di partecipazione e di eventi significativi. Il piccolo borgo, situato alle falde del Savuto, è noto per il celebre rito dei "Vattienti" e per il Conservatorio, e ha fatto da scenario a queste giornate dedicate all'arte, alla cultura e alla natura.

In questi due giorni, numerosi sono stati gli appuntamenti, tra cui un interessante incontro sui riti del sangue del Sabato Santo, con la partecipazione dell'antropologo Vito Teti, e una mostra sulle rudimentali bambole di "Corajisima". Gli iscritti alla fondazione hanno avuto anche l'opportunità di visitare un Palazzo gentilizio, mentre gli appassionati di storia e tradizioni hanno potuto scoprire cinque antichi mulini durante una suggestiva passeggiata. Il concerto degli allievi del Conservatorio ha aggiunto un tocco musicale all’evento, e molte altre iniziative hanno arricchito il programma.

Abili apprendisti ciceroni e volontari hanno accompagnato i numerosi gruppi in un itinerario che si è snodato tra i caratteristici quartieri e le storiche chiese del borgo. Le mostre, tra cui quella sui "Vattienti" e quella sugli utensili della civiltà contadina, hanno offerto uno spunto di riflessione sulla cultura locale.

Questa edizione delle Giornate FAI di Primavera è stata una vera e propria festa all'insegna dell'arte, della cultura e della natura, celebrando con grande entusiasmo i 50 anni della Fondazione.

CLICCA QUI