Summer Arena 2019, apre De Gregori. Si chiude il 7 settembre

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images Summer Arena 2019, apre De Gregori. Si chiude il 7 settembre

  10 luglio 2019 15:58

di ANTONELLA SCALZI

Summer Arena, la quarta stagione è ai nastri di partenza. Stamattina la conferenza stampa di presentazione della programmazione 2019. Un mix di orgoglio e aspettative che ne fanno un progetto in grado - secondo il sindaco Ernesto Alecci  — di «offrire eventi per tutti i gusti».

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Apertura il 23 luglio con Francesco De Gregori, un mito della musica italiana in tour a Soverato per una kermesse che, dal punto di vista del Comune, è praticamente a costo zero. Un miracolo fatto di artisti importanti, che si sta storicizzando, di cui Maurizio Senese è assoluto protagonista. Il 3 agosto l’appuntamento è con Salmo, poi Irama e tanti altri con il grande ritorno firmato Fiorella Mannoia. Tutto senza dimenticare Enrico Brignano che nella perla dello Ionio avrà la sua unica tappa del Sud.

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Le novità non mancano e tra le tante spiccano l’opera lirica, già in programma per il 2020 Ficarra e Picone. Con l’opera lirica l’appuntamento è per il 14 agosto. E se il melodramma è il vero made in Italy, il cast di quest’anno è davvero d’eccezione. Con la Tosca di Puccini non si scherza. Ecco perché quel che al momento si sa è che il pubblico sarà letteralmente accompagnato in un’opera che è per tutti, ma sarà tutta da scoprire. «Che siano presenti famiglie e giovani»: questo si augurano gli organizzatori già al lavoro per la Summer Arena 2020.

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Intanto, dal 23 luglio al 7 settembre terrà banco una quarta edizione che sfoggia un cartellone davvero articolato, degno di una struttura inserita tra le cinque più importanti d’Italia. E Maurizio Senese non fa mistero del suo personale orgoglio rispetto al fatto che la Summer Arena gioca la partita degli spettacoli che contano «insieme al Lucca Summer Festival, alle Terme di Caracalla, il Teatro Greco di Taormina e all’Arena di Verona. A Soverato, insomma, c’è una struttura che ha varcato i confini nazionali.

Le difficoltà non mancano, ma insieme si può fare tanto. Nessun finanziamento pubblico e l’amarezza non. manca. Poi però ci sono gli sponsor, 36, che contribuiscono alla riuscita di una rassegna unica in Calabria. Ottantamila paganti in tre anni, il 65 per cento dei quali non è neppure calabrese. Sono questi i numeri da record da incastonare in una location mozzafiato. E quest’anno l’asticella si alza ancora: l’obiettivo dichiarato è raggiungere i centomila biglietti staccati. 

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