Sussidi agli studenti fuorisede. Giglio e Di Bartolo fanno luce su graduatorie e ritardi in una live Instagram

di CLAUDIA FISCILETTI

Open Catanzaro ha fatto il punto sui contributi regionali straordinari per gli studenti fuori sede, durante la diretta instagram di questo pomeriggio, sulla pagina dell’associazione. A dar voce a queste “Storie di ordinaria burocrazia” sono stati Simone Giglio e Giovanni Di Bartolo, che già il mese scorso avevano fatto presente la problematica (LEGGI QUI) in merito alla Legge di stabilità 2020, con cui si disponeva l’istituzione di un fondo per il sostegno economico rivolto agli studenti universitari fuorisede e la conseguente emanazione di un Avviso Pubblico per la concessione del contributo.

Il motivo dell'incontro online di questo pomeriggio è, principalmente, per dare delle risposte a tutte quelle segnalazioni giunte da parte di studenti calabresi che hanno riscontrato ritardi o problemi rispetto alle graduatorie. "Nel mese di maggio è stato pubblicato il bando e, successivamente, la Regiona Calabria ha apportato modifiche su alcuni requisiti, chiedendo delle integrazioni documentali, un'azione che, con il bando in corso, a creato ritardi nella pubblicazione delle graduatorie", è Di Bartolo ha fornire la cronistoria della vicenda, aggiungendo che le domande presentate sono state circa 13mila, come si evince dall'elenco del bando pubblicato lo scorso luglio. "Tra giugno e fine settembre gli studenti hanno iniziato a chiedere a che punto fosse il bando -ha continuato di Bartolo-, ci siamo rivolti all'assessore regionale Gianluca Gallo, che ha dato risposta di impegnarsi a pubblicare il prima possibile le graduatorie".

L'impegno dell'assessore Gallo che "si è impegnato a liquidare i contributi agli idonei entro fine novembre", ha spiegato Di Bartolo, ha poi dato i suoi frutti con la pubblicazione della prima graduatoria, provvisoria, in cui figuravano solo 5mila richiedenti, di questi circa 3mila risultano idonei e i restanti 2mila non sono stati ammessi. "Per i non idonei è stata data una motivazione standard: carenza documentale. A questo proposito, consiglio di visionare nuovamente la documentazione inviata per vedere se manca qualcosa. La Regione Calabria ha, poi, messo a disposizione una mail in cui è possibile richiedere la revisione della domanda", continua Di Bartolo, aggiungendo, per coloro che non sono risultati nè idonei e nè inidonei, che le restanti domande pervenute devono essere ancora valutate: "Bisogna portare pazienza".

A conclusione della live, poi, sono state fatte presenti alcune richieste e proposte rivolte alle classe dirigente e, principalmente, all'amministrazione regionale, finalizzate a rendere minimi i problemi che possono giungere quali, ad esempio, "i 3milioni di euro predisposti per questo bando che rischiano di non bastare -continua Di Bartolo- e, a tal proposito, facciamo appello affinché si possano trovare soluzioni concrete", a questo si unisce anche Simone Giglio: "Prendiamo l'impegno di vigilare sulla vicenda e aggiornare gli interessati sulle novità che potrebbero essere messe in campo".

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