Svelate le tappe catanzaresi del Cammino Basiliano, Tallini: "Questo è il tipo di turismo che serve alla Calabria" (VIDEO)

di CLAUDIA FISCILETTI

Il “Cammino basiliano” con 72 tappe e i suoi 1040 km da Nord a Sud della Calabria di grande interesse ambientale, storico, culturale e religioso, include anche Catanzaro con ben tre tappe, -Pentone, Sellia e Tiriolo- che collegano i borghi della Presila e l’istmo più stretto d’Italia con la città capoluogo. Le tappe catanzaresi sono state annunciate questa mattina nel Complesso Monumentale del San Giovanni.

Un progetto sostenuto fortemente dal presidente del Consiglio Regionale, Domenico Tallini, che durante il suo intervento ha dichiarato: "E' un percorso che mette in risalto le bellezze naturali che ha da offrire la Calabria, spesso sconosciute anche agli stessi calabresi. Questo è il genere di turismo che serve alla Regione, non quello degli hotel a 5 stelle, ma quello che mira a far scoprire le risorse naturali".

Un'iniziativa che ha raccolto l'attenzione nazionale ed internazionale del movimento dei camminatori, come ha evidenziato l'assessore alla Cultura di Catanzaro, Ivan Cardamone: "E' un progetto che serve per uscire dall'isolamento e per fare rete. L'industria del tempo libero, del turismo e della cultura rappresenta uno strumento per creare un tessuto sociale importante. Ci stiamo occupando -aggiunge poi- dei reperti archeologici scoperti durante gli scavi per i lavori della nuova metropolitana, segno che la nostra città è ricca di risorse inesplorate".

E' poi l'etnobotanico Carmine Lupia, presidente dell’associazione promotrice del “Cammino Basiliano”, ad intervenire: "Lo definisco un cammino da Oriente in Occidente perché permette di conoscere una Regione in cui coesistono testimonianze delle culture orientali e delle antiche lingue e tradizioni, così come si trovano caratteristiche ambientali tipiche del centro e nord Europa, dalla macchia mediterranea alla vegetazione tropicale".

Saranno 30 le guide che accompagneranno i camminatori, come ha spiegato Marco Garcea, che sarà la guida turistica nel territorio catanzarese.

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