Si è tenuta nei giorni scorsi nella famosa città romagnola l’assemblea straordinaria dell’Aicc ( associazione italiana città della ceramica) chiamata ad assumere importanti decisioni per consentire all’ente di sfruttare le opportunità dei prossimi anni e dare maggiore centralità ai singoli territori. Attualmente fanno parte dell’AICC, ente riconosciuto dal Ministero dello sviluppo economico, ben 46 città italiane, tra cui Faenza, Castellamonte, Deruta, Vietri, Caltagirone, Gubbio, Grottaglie.
Unica città della Calabria presente all’interno dell’Aicc, in qualità di socio fondatore, è Squillace, rappresentata all’assemblea di Faenza dall’assessore alla programmazione e turismo, il sociologo Franco Caccia.
Riteniamo sia molto importante, ha precisato l’assessore Franco Caccia, il ruolo e l’azione dell’Aicc, condivisa di recente con tutto il consiglio comunale di Squillace che ha votato all’unanimità le modifiche allo statuto. Nel corso dell’assemblea l’assessore Caccia è intervenuto per sottolineare l’urgenza di provvedimenti finalizzati a rafforzare le botteghe artigiane e per ringiovanire la forza lavoro in modo da scongiurare la scomparsa nei prossimi decenni di un intero settore. Proprio durante i lavori dell’assemblea di Faenza è arrivata la bella notizia relativa all’approvazione decreto ministeriale 31 marzo 2022 che stanzia 5 milioni di euro progetti destinati alla valorizzazione dell’attività nel settore della ceramica artistica e tradizionale.
Grazie a questo decreto, alla cui stesura ha concretamente partecipato anche l’AICC, le botteghe di ceramisti potranno contare su un contributo a fondo perduto fino all’80%, per un importo, non superiore a 50 mila euro per singola impresa, e per spese relative all’acquisto di macchinari e per il potenziamento tecnologico. Le domande potranno essere presentate a partire dal 1 giugno 2022. Maggiori e dettagliate informazioni potranno essere reperibili sul sito: https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/valorizzazione-ceramica.
Questo provvedimento, ha precisato l’assessore Franco Caccia, se adeguatamente utilizzato dai nostri maestri artigiani, può rappresentare una grossa opportunità per il rilancio delle loro importanti attività. Il compito di enti di promozione come l’AICC è proprio quello di contribuire allo sviluppo attraverso strumenti che rispondano alle necessità delle singole imprese. Adesso, però, spetta alle imprese fare la loro parte. L’assemblea ha votato all’unanimità la riconferma del presidente Massimo Isola, sindaco di Faenza e la nomina a direttore di Giuseppe Olmeti, già storico collaboratore dell’Aicc.
Nelle prossime settimane verrà completata la nuova organizzazione con la costituzione del consiglio dei territori, organo di consultazione, inserito tra le modifiche dello statuto, finalizzato a dare maggiore ai centralità ai territori storicamente legati alla ceramica artistica.
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