Talerico e Forza Italia, al Comune di Catanzaro cambia tutto dopo le Europee?

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Comune di Catanzaro
  08 maggio 2024 17:42

di CARLO MIGNOLLI 

È vero, le Europee hanno quel sapore di elezioni ‘distanti’ e non sono certo in cima alle priorità dei cittadini. Ed è altrettanto vero che solitamente le ripercussioni politiche si fermano alla sfera nazionale e poco o nulla dovrebbero incidere a livello locale. Ma forse non sarà così per il Comune di Catanzaro. 

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Lo scossone è arrivato dalle ultime movenze di Antonello Talerico. Il consigliere regionale, principale alleato del sindaco Nicola Fiorita e che conta su un gruppo che sostanzialmente rappresenta metà della maggioranza a Palazzo De Nobili ha, di fatto, cambiato partito: è nell’orbita di Forza Italia. Nemmeno una settimana fa, alla presenza del leader azzurro Antonio Tajani, a Lamezia Terme, in molti si aspettavano l’annuncio ufficiale. Cosa che non è avvenuta per ragioni di opportunità e di buoni rapporti fra partiti dello stesso schieramento (e anche per qualche strepitio nel partito forzista sui territori) ma resta il fatto che Talerico c’era e non era nemmeno in seconda fila. Un annuncio ufficiale c’è comunque stato ed è arrivato direttamente da Roma: Noi Moderati ha scelto come nuovo commissario regionale Pino Galati. Incarico che fino a qualche ora ricopriva lo stesso Talerico. Tradotto: il partito di Maurizio Lupi ha preso atto del trasferimento dell’ex presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro in Forza Italia. Se il tutto fosse confinato al voto per le Europee dell’8-9 giugno non ci sarebbero problemi nel Capoluogo. In fin dei conti Forza Italia e Noi Moderati hanno stipulato un patto federativo e non c’è niente di male se Talerico (a maggior ragion da ex commissario del partito di Lupi) votasse i candidati di Forza Italia. Il problema è semmai dopo. E ne è ben consapevole la quota di centrosinistra in maggioranza al Comune di Catanzaro. “Vediamo cosa succede dopo le Europee”, si mormora nei corridoi. “Certo se dovesse assumere incarichi dirigenziali in Forza Italia cambierebbe tutto”, commentano i massimi livelli di Palazzo De Nobili. E probabilmente sarebbe inevitabile. Certo, lo stesso Talerico nel corso di una recente puntata della trasmissione di ‘Catanzaro Capitale’ si è assunto tutti gli onori e gli oneri dell’Amministrazione Fiorita e certo dovrebbe ‘tutelare’ i tre assessori espressi dalla sua area ma, per converso, come si spiegherebbe un gruppo di Forza Italia, quella del coordinatore provinciale Marco Polimeni all’opposizione, e un altro quello del neo-entrato Antonello Talerico in maggioranza col centrosinistra? La risposta è ossimorica. Nell’ipotesi di Talerico ‘cresimato’ con un incarico in Forza Italia non è comunque detto che tutta la sua pattuglia comunale lo seguirebbe. Nessuno, o quasi, vuole andare al voto anche perché sono passati solo due anni dalle Amministrative. 

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Certo, lato Fiorita si aprirebbe un nuovo scenario: attrarre a sé quanti più pezzi possibili della compagine di Talerico allergica a tornare al voto e, probabilmente, riaprire il discorso con Azione. Il gruppo che ha come segretario provinciale Roberto Guerriero più volte ha fatto presente che sarebbe meglio liberarsi del consigliere regionale e spostare l’asse comunale sul centrosinistra. Forse non sarà sufficiente ma di certo è una buona base di partenza, sempre a patto di mantenere più o meno serenamente una (nuova) maggioranza che prosegua la seconda parte della consiliatura. E visto che si è parlato di centrosinistra e, all’inizio di Europee, cosa voterà fra un mese il movimento ‘civico’ del sindaco? La logica dovrebbe indurre in direzione Jasmine Cristallo, candidata catanzarese del Pd. Ma i rapporti non sono stati e non sono tuttora buoni. Qualcuno aspetta una chiamata…

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