"Polemica inutile. Si è ingenerata molta confusione, domani faremo chiarezza in Consiglio regionale. Faremo chiarezza anche di tante altre cose". Così il presidente di Palazzo Campanella Domenico Tallini rispondendo alla domanda sul provvedimento dell'indennità differita ai consiglieri decaduti che ha suscitato scalpore in tutta Italia. "Non è possibile - ha proseguito - che quando in Calabria si adotta un provvedimento si scatena la canea, condita da molte falsità. A differenza di quanto accade in altre regioni. Le leggi in Italia sono uguali". Tallini spiega che: "la legge che introduce il sistema contributivo degli ex vitalizi che va in direzione di dare una mano a chi svolge la politica a tempo pieno (con professionisti e imprenditori che lasciano l'attività che vanno dignitosamente retribuiti) è stata adottata un anno fa". "Dopo una legislatura, con 38 mila euro di contributi c'è un assegno mensile di 650 euro netti all'età di 65 anni". Questo per quanto riguarda il trattamento di fine mandato. L'indennità differita ai consiglieri decaduti riguarda in 20 anni "uno o due volte", e non c'entra niente con i vitalizi. Tallini dice che l'intervento pensato era questo: "Ora, c'era un'incongruenza sul Tfr che veniva legato al principio di adesione o non adesione al sistema contributivo". Mentre sul caso dei consiglieri decaduti: "E' intervenuto qualche consigliere". In ogni caso la legge contestata sarà abrogata domani.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736