Tamponi agli operatori sanitari delle Rsa. Belcastro: "In vigore le precedenti ordinanze. Le priorità stabilite delle singole Asp"

"Nulla è innovato rispetto a quanto già stabilito con le precedenti ordinanze regionali e, pertanto, l’attività di screening, incluso quello degli operatori sanitari, è sempre vigente". Lo ha precisato in una comunicazione il delegato regionale al Covid Antonio Belcastro in relazione alle richieste di screening sulle Rsa 

"Si ricorda - precisa Belcastro- che le ultime 'Indicazioni ad interim per la prevenzione e il controllo dell’infezione da SARS-CoV-2 in strutture residenziali sociosanitarie e socio assistenziali' - di cui al Rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità n. 4/2020,nella versione del 24 agosto 2020 - prevedono, fra le misure specifiche a livello della struttura residenziale, lo screening degli operatori sanitari e sociosanitari e loro responsabilizzazione al rispetto del distanziamento fisico, dell’appropriato uso della mascherina e degli altri provvedimenti in vigore, anche al di fuori dei turni di lavoro".

"Ovviamente, trattandosi di attività di screening - conclude- i Dipartimenti di Prevenzione delle aziende sanitarie provinciali effettueranno, di volta in volta, la valutazione del rischio e le priorità in ordine all’esecuzione dei tamponi, anche con riferimento alla capacità di processarli da parte dei laboratori".

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