"Alla luce dell’indagine effettuata dalla Procura della Repubblica di Catanzaro – che con l’ausilio delle Forze dell’ordine, dei Vigili del Fuoco e di Anas ha portato al sequestro dei dispositivi Targa System – e che ha visto coinvolto anche il nostro Comune per l’utilizzo illegittimo dei lettori targhe, come gruppo di opposizione esprimiamo profondo rammarico e seria preoccupazione.
Rammarico, perché sarebbe stato sufficiente ascoltare le nostre perplessità e quelle della Prefettura: tutto questo si sarebbe potuto evitare.
Le nostre argomentazioni, derise e liquidate con sufficienza da una maggioranza chiusa su se stessa, autosufficiente, aggressiva e mai collaborativa, trovano oggi piena conferma negli sviluppi dell’indagine.
Ancora più grave è che, nonostante le precise indicazioni ricevute già da mesi dalla Prefettura di Catanzaro, l’Amministrazione abbia deciso di ignorarle. Nel Consiglio comunale del 31 luglio scorso è stato addirittura dichiarato pubblicamente che tali indicazioni non sarebbero state prese in considerazione perché “non condivise”.
È necessario sottolineare come la Giunta comunale prima e successivamente il Consiglio comunale abbiano deciso consapevolmente di forzare l’utilizzo dei lettori targhe in maniera difforme rispetto a quanto consentito dalla legge, esponendo così l’Ente a gravi conseguenze giuridiche e patrimoniali.
Sin dal novembre 2024, come consiglieri di opposizione abbiamo sostenuto con coerenza e responsabilità le nostre posizioni, ma siamo rimasti inascoltati e, anzi, oggetto di attacchi e arringhe da parte degli amministratori.
Da ultimo, nel più recente Consiglio comunale, la maggioranza ha scelto nuovamente di non adempiere alle indicazioni della Prefettura, aggravando ulteriormente la posizione dell’Ente.
Come gruppo di opposizione abbiamo sempre cercato di favorire il confronto e richiamare la maggioranza al rispetto della legalità e della prudenza amministrativa.
Abbiamo espresso in modo chiaro e fermo il nostro voto CONTRARIO a tutti gli atti amministrativi portati in Consiglio, evidenziandone l’illegittimità e i rischi connessi.
Siamo molto preoccupati per l’indagine in corso e per le conseguenze che potrebbero ricadere sull’Ente, ma al tempo stesso auspichiamo che ogni responsabilità venga chiarita fino in fondo e che il Comune possa finalmente imboccare un percorso amministrativo ispirato a legalità, trasparenza e buon senso".
La presente nota stampa è redatta dai Consiglieri comunali di opposizione del gruppo “Sellia Marina – La Città di Tutti”:
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