Tassone (Nuovo Cdu) bacchetta la politica regionale: “Non c’è un’idea per la Calabria”
26 agosto 2021 11:12“Sto seguendo le elezioni regionali in Calabria. Si è nella fase di allestimento delle liste. La solita corsa di candidati che ormai si sostituisce ai progetti. Non ci sono idee solo ipotesi di candidature e nulla più. Non c’è più politica ma la scena è occupata da tanti attivisti attrezzati a gestire solo meccanismi elettorali. Ma nessuno manifesta un pensiero, un’idea per questa Calabria”. Lo afferma in una nota Mario Tassone, segretario nazionale Nuovo CDU.
“Non ci sono i partiti ma solo “banchetti” di un mercato rionale dove vagano gli aspiranti candidati.
Non c’è più una convinzione, una fede, non ci sono differenze tra destra centro sinistra , si sceglie sulla base della convenienza personale.Con queste premesse il percorso della regione Calabria sarà sempre più accidentato.
C’e’ il pericolo che il Consiglio regionale continuerà a vivere (si fa per dire) nell’afasia senza dibattito, slancio, confronto,ricerca di soluzioni così come è accaduto nelle ultime consiliature. L’ultimo comune della Calabria ( per numero di abitanti) è stato più dignitoso. Con alcuni amici continueremo a fare la nostra parte per costruire un’area mediana che offra occasioni e stimoli per ritrovare la politica.La storia dei cristiani democratici,dei laici riformisti va recuperata e storicizzata.
Fare solo liste senza progetti è un insulto.Il mercato della politica tra offerte e domanda rischia di stritolare i cittadini e premiare solo chi punta su se stesso senza pensare al noi.È in palio in Calabria la democrazia.
Noi siamo per la democrazia l’unico strumento che può sconfiggere vecchi e nuovi feudatari, il sottobosco della criminalità e la palude di interessi sempre in “buona salute”. Il 2021 sarà l’anno della svolta? Si spera”, continua Tassone.
“Bisogna far si che la campagna elettorale sia interessante per le proposte e la volontà di battere percorsi nuovi. Senza sbavatura, senza indulgere ai facili estremismi ma utilizzando la migliore storia del passato e ricomporre i giusti equilibri dove la ragione, l’umiltà, la passione ritornino dall’esilio in cui sono stati ricacciati”, conclude Tassone.