di CARMINE MUSTARI
Se ne parlava da anni, forse decenni, e finalmente siamo all’inizio quantomeno della fase progettuale per il recupero della oramai dismessa stazione sciistica di Ciricilla, un impianto abbandonato e in disuso per motivi diversi, ma che tanti anni ha funzionato perfettamente, tanto da richiamare molteplici appassionati degli sport invernali.
Dopo l’approvazione, da parte del CIPE, del progetto per il potenziamento degli impianti di risalita, si passa alla fase esecutiva, che al momento lancia la gara di appalto per l’elaborazione del progetto degli impianti e servizi relativi. Il bando in questione prevede una base d’asta pari a 140.000 euro. Sono Chiamati a partecipare tutti singoli professionisti o equipe legalmente costituite.
Taverna, località Ciricilla
Nello specifico i soggetti interessati al bando dovranno produrre il progetto esecutivo con le finalità che l’amministrazione ha deciso di individuare come fondamentali presupposti e quindi si dovrà produrre una relazione dei servizi tecnici per redazione progettazione fattibilità tecnica economica, definitiva, esecutiva, della contabilità, nonché la presenza di un coordinatore sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione recupero e valorizzazione stazione sciistica Ciricilla e recupero annesse strutture ricettive. Più dettagliatamente si dovranno presentare dei progetti con le seguenti voci: Manutenzione e recupero piste esistenti; Rimozione attuale pali vecchio impianto di risalita con posizionamento nuovo impianto skilift (da prevedere in progetto) Secondo esistente percorso di risalita stazione di partenza e di arrivo esistenti; Recupero integrale strutture esistenti; Recupero e risanamento piazzale esistente antistante impianto di risalita, ripristino e recupero viabilità nel tratto compreso tra SS.179 dir all’impianto incluso opere di urbanizzazioni esistenti; Posizionamento tappeto mobile coperto con discesa su gommone da posizionare fra le piste.
La procedura si svolge in modalità interamente telematica sulla piattaforma telematica Tutto gare di Asmecomm. Per informazioni e richiesta del disciplinare e delle varie schede da annettere al progetto si può richiedere il necessario agli uffici comunali preposti. Un tempo dilatato quello che è trascorso dal primo grido di allarme lanciato alla fine degli anni ’80, poi i primi segnali di un interesse politico e amministrativo, che partiva dall’ex Comunità montana della Presila Catanzarese, la quale inseriva una bozza progettuale nel documento strategico di sviluppo detto: Piano di Sviluppo socio economico.
Piano che indicava sia il luogo Ciricilla-Morello Sottano. Sia la cifra da investire, pari a 4.028.571.681 delle vecchie lire. Più recentemente si era interessata della questione la Uisp, (Unione italiana sport per tutti) nel corso di un appuntamento e tavolo di confronto tra associazioni ed istituzioni, il comitato Uisp di Catanzaro, e l’associazione Calabriando, affiliata Uisp, guidata da Riccardo Elia. Si passa comunque ora alla fase di realizzazione di un sogno cullato da molti, che certamente, se sarà realizzato, costituirà un trampolino di lancio per una nuova fase di sviluppo, fase necessaria per un territorio che è stato depauperato di molte realtà produttive, soprattutto a causa di una classe politica poco attenta alle aree interne.
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