di CARMINE MUSTARI
Taverna è un borgo che si distingue per tanti motivi, sappiamo che è la città che ha dato i natali al più grande pittore calabrese di sempre Mattia Preti, così come al fratello Gregorio, meno conosciuto, ma che negli ultimi anni si sta riscoprendo come ottimo rappresentante della pittura del ‘600.
Fatta questa premessa artistica va detto che altre figure emergono in questo periodo e parliamo di figure che si dedicano ad attività sportive tra queste di recente registriamo ottimi risultati di una atleta tavernese ovvero Antonia Tarantino, la quale nel corso della Festa dello sport a Crotone e nello specifico dei Galà dell’atletica calabrese è stata premiata dalla Fidal nel corso della manifestazione organizzata dalla Fidal stessa e che si è svolta nei locali del Museo Pitagora di Crotone.
La kermesse per come specificato nel comunicato della Fidal ha voluto premiare gli atleti che hanno ottenuto vittorie e podi nel corso della stagione agonistica precedente per risultati ottenuti a livello regionale, nazionale e internazionale. Tra i premiati, come dicevamo anche la Tarantino, la quale nell’ultima edizione della gara Cross 2023 si è piazzata sul gradino più alto del podio. Dell’atleta tavernese sappiamo che è nata a Taverna, il 9 giugno 1967, ove vive e lavora come tirocinante nel Museo Civico locale. Inizia a correre per puro e sano divertimento, abbinato anche ad una sana alimentazione. Invogliata anche all’agonismo da Carmelo Sanzi suo padrino nel percorso da atleta. La Tarantino inizia la sua carriera per la Zarapoti e poi Hobby Marathon, attualmente gareggia per il team di Gregorio Sesto della Libertas Lamezia.
Le soddisfazioni per Antonia Tarantino nel settore dell’atletica sono tante e iniziano dalle prime gare intorno ai 25 anni, poi nel 2001 il risultato al quale tiene di più per un legame simbolico è la Maratona di Milano del 2001 quando ottiene un ottimo piazzamento e stabilisce il record personale di tre ore, 35 minuti e 59 secondi. Un risultato di prestigio per una giovane atleta, che tra l’altro non è una professionista, ma si dedica alle gare, per come abbiamo premesso solo per il piacere di gareggiare e condividere la propria passione con altre persone e soprattutto socializzare.
Altri importanti piazzamenti di Antonia sono le diverse vittorie nelle varie gare a km, quali negli 800, 1500, 3000, 5000 e la mezza maratona di 21 Km. Soddisfazioni che arrivano sia in regione che fuori confine. Tante gare tra le quali quelle di Cremona, Teramo, Pescara, Riva del Garda, Monopoli, sempre con attimi risultati. La palestra di Antonia, comunque è la strada della Presila, anche se le attività le svolge nelle varie società, i suoi allenamenti si svolgono al mattino molto presto sulle strade tavernesi. Con la sua passione e la volontà ha anche coinvolto il Marito Giuseppe Abbruzzese e il figlio Raffaele, che tra l’altro entrambi hanno ottenuto rilevanti risultati nelle varie competizioni.
"Sono molto soddisfatta, - dichiara Antonia a caldo dopo la consegna del premio - prima per i tanti risultati ottenuti, ripagandomi dei sacrifici da moglie, da mamma e ultimamente da nonna, e felice di questo riconoscimento che la Fidal mi ha consegnato in seguito alle vittorie ottenute. Tale risultato mi ripaga e mi sprona a continuare. Un elemento importante di questo sport è che quando lo fai sei a contatto con la natura, ti aiuta a scaricare tensioni e i pensieri vari della vita".
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