Taverna, i piccoli alunni dell'Ic di Taverna dicono "no alla guerra" tra i mille colori dei loro lavori

di CARMINE MUSTARI

I bambini sono una risorsa infinita di entusiasmo, ti lasciano con un palmo di naso quando decidono di sorprenderti  lo fanno sul serio, ma soprattutto con il cuore.  Ci sentiamo di raccontarla così questa  manifestazione che racchiude si, la preoccupazione per un possibile conflitto planetario, ma anche quella consapevolezza che i bambini percepiscono più di quanto si possa immaginare il dramma di un conflitto alle porte dell’Europa.

Percepiscono la sofferenza dei bambini  ucraini, percepiscono  l’accanimento delle truppe russe nei confronti della popolazione inerme, percepiscono i disagi di un popolo intero, forse percepiscono meno il senso della guerra, non la capiscono, non vogliono capirla, e i bambini più degli adulti biasimano  le stupide ragioni che noi adulti forniamo per giustificare un massacro.  

Per questi motivi tutti gli alunni delle scuole dell’istituto comprensivo di Taverna  diretto da Susanna Mustari, alunni che frequentano le scuole di ogni ordine e grado e nei vari plessi di Pentone, Fossato Serralta, Sorbo San Basile, Albi e Magisano comprese quelli di Taverna hanno voluto manifestare il loro dissenso e un “No” netto alla guerra, guidati dalle maestre hanno pensato di dire la loro e nella giornata di oggi alle 11 la campanella ha suonato per annunciare un minuto di silenzio per tutte le vittime della guerra, poi tutti insieme riuniti nei piazzali delle proprie scuole hanno scandito slogan a favore della pace, hanno sventolato la bandiera multicolore, con cartelloni colorati e variopinti hanno sancito il loro bisogno di serenità e quasi come un inno hanno scandito la frase: “viva la pace”.  

Un bel momento di condivisione che non può essere ignorato, perché ci sprona a essere altrettanto determinati. Non si può non essere stimolati da questi ideali, da queste belle anime ancora pure, non deteriorate dalla crudeltà e dalla malizia umana. Complimenti ai bambini e alle maestre, ai genitori  e speriamo che ogni bimbo possa essere portabandiera di un valore prezioso come la Pace!

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