di CARMINE MUSTARI
Il comune di Taverna alcuni mesi addietro aveva redatto un progetto e poi con delibera di giunta aveva approvato l’invio al Ministero degli interni per un finanziamento che doveva servire a risolvere un disagio piuttosto annoso per il centro storico, bene dopo un iter di prassi è arrivata la notizia che un finanziamento di € 500mila è stato ottenuto dall'amministrazione comunale che consentirà di regimentare tutte le acque bianche e relativa pavimentazione nell'area ricompresa nel Centro Storico.
Si tratta di una cifra consistente che prevede due fasi contigue, la prima la nuova pavimentazione nella zona dell’ex cinema e a salire nel quartiere di Via Marcello Anania. Una delle aree che non era stata interessata dai precedenti progetti di pavimentazione che ne richiama quella dei primi anni del 900.
Ovviamente il progetto non è solo un mero fattore estetico, quello è l’obiettivo successivo, la finalità ha ben altri scopi più empirici, soprattutto per come è stato richiesto dal comune all’ente erogante che è il Ministero dell’Interno, infatti, si punta soprattutto alla regimentazione delle acque bianche, con sfoghi per la conduzione delle acque piovane tramite canali di raccolta, grate e tombini in grado di far sfogare l’afflusso senza provocare disagi.
Le caratteristiche orografiche del centro urbano di Taverna sono quelle comuni a tanti altri centri dell’entroterra montano, un paese arroccato sulla montagna, che scende sui crinali e segue impluvi ed displuvi e nel caso di piogge insistenti provoca non pochi disagi, non pochi sono stati nel corso degli ultimi anni, anche in questo ultimo inverno, episodi di smontamenti si sono registrati a monte del borgo. Una maggiore possibilità di sfogo per le acque ridurrebbe il rischio di cumoli di detriti ed ostruzioni di canali di scolo.
“Siamo soddisfatti di questo finanziamento – dichiara il primo cittadino Sebastiano Tarantino – riusciremo a dare più sicurezza ai residenti del quartiere e anche una migliore pavimentazione che ora rimane quella in bitume, esteticamente poco gradevole. Crediamo sia importante, comunque intervenire soprattutto sulla canalizzazione delle acque, essendo un quartiere che raccoglie una serie di canali dalla zona alta sino ad arrivare nel quartiere di Santa Maria. Siamo in un borgo di montagna e se in pianura il problema è l’allagamento da noi il maggior disagio è rappresentato da frane e smontamenti, con i lavori che saranno definiti i rischi saranno in percentuale molto ridotta”.
Il quartiere in questione è molto vasto è uno dei più popolosi, e per certi versi uno dei più conservati dal punto di vista architettonico, solo la pavimentazione tradisce un poco le caratteristiche insite, partendo dalla zona ex cinema a salire è un misto di bitume e cemento poco gradevole. Restava solo questa di zona del borgo per completare la pavimentazione dell’intero borgo della Presila, con questo finanziamento si potrà chiudere definitivamente un aspetto importante per Taverna.
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