di CARMINE MUSTARI
Sono già iniziati i lavori di abbellimento e adattamento ad una nuova immagine green di Piazza San Sebastiano, la quale sarà interessata da interventi strutturali che serviranno ad eliminare una parte che ora crea problemi quando si verificano piogge più consistenti, infatti sarà eliminata la sona centrale che in pratica è una buca squadrata e che con il nuovo progetto sparirà e sarà livellata, evitando di fatto il ristagno d’acqua che tra l’altro provoca problemi alla funzionalità della palestra comunale sottostante.
Inoltre la piazza sarà interessata dalla posa di una nuova pavimentazione più funzionale all’uso e allo scopo, vi si collocheranno delle nuove panchine e il perimetro sarà interessato da un nuovo decoro.
Un nuovo look dunque, che servirà come punto di ritrovo panoramico per famiglie e singoli, ideale come spazio, perché inibito al traffico e alla circolazione di qualsiasi mezzo, e adiacente allo scorcio storico e architettonico di Piazza del Popolo, che su du essa si affacciano Il complesso del convento domenicano, la chiesa Monumentale di San Domenico e lo spagnoleggiante Palazzo Gironda Veraldi. E da qui basta un passo e ci si ritrova in Piazza San Sebastiano anfiteatro e luogo ideale per manifestazioni di ogni tipo, ma soprattutto un luogo panoramico dal quale si può ammirare sia una gran parte del borgo sia il corollario dei monti della Sila.
Il nuovo volto della piazza rientra comunque, nell’ambito degli interventi strutturali e di riqualificazione del centro storico e nel recupero della sentieristica montana annesso al bando del progetto di ampliamento del Museo Civico.
Inoltre nello stesso decreto che contiene il bando si fa riferimento al recupero e alla Fruibilità sentiero Pesaca_- Torrazzo. Il comune con il procedimento descritto intende recuperare uno spazio che non sempre è fruibile, Piazza San Sebastiano ha delle caratteristiche architettoniche che non sono congeniali ad essere sfruttate soprattutto dal punto di vista della capienza, scalinate e vie di accesso non sono del tutto funzionali, con il progetto si amplia l’area adiacente a Piazza del Popolo, anche per eventuali manifestazioni che richiedono una maggiore capienza di pubblico rispetto a quella attuale.
Nella stessa programmazione progettuale si fa riferimento al sentiero che si intende riqualificare. Il percorso servirà per raggiungere un altro vecchio sentiero che storicamente apparteneva al cammino del monachesimo, un percorso che poi raggiunge i resti dell’abazia Peseca, luogo mistico e di culto religioso e che ha visto l’opera di tanti monaci tra cui San Falco nativo di Taverna, il quale in seguito alle incursioni dei Saraceni andò via insieme ad altri monaci raggiungendo l’Abruzzo, qui proseguirono la loro opera e tutti divennero santi con editti papali, un percorso dunque ove si esalta la natura, la storia e il culto.
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