di CARMINE MUSTARI
Importante restauro del ciclo pittorico ideato Francesco Frangipane e dai suoi discepoli d’arte: le opere sono degli affreschi e risalgono ai primi anni del 1902 e si trovano nella cappella facente parte del complesso della chiesa monumentale di San Domenico, luogo ove sono anche custodite le più importanti opere di Gregorio e Mattia Preti.
La cappella interna dedicata a Santa Maria del Rosario già sede del seggio priorale dell’ Arciconfraternita omonima è stata interessata da un'opera di restauro ad opera della restauratrice Caterina Bagnato, la quale si è occupata anche del restauro del primo lotto di opere.
Attualmente si sta completando il secondo e si spera di recuperare l’intero ciclo pittorico che consiste in una serie di affreschi di valore e che risalgono ai periodi tra il ‘600 e ‘700. Fu poi Alfonso Frangipane, figlio di Francesco, il primo artista del ciclo e che tra l’altro ha il merito anche di aver promosso a livello nazionale e continentale la figura di Mattia Preti, che oramai rischiava di cadere nell’oblio.
Frangipane fu il primo a dare valore ad entrambe i fratelli Gregorio e Mattia Preti, tanto che oggi, grazie alla costante opera del pittore Frangipane Taverna oggi, può vantare di aver dato i natali ai più grandi pittori calabresi di sempre. IL restauro attuale è stato commissionato dall’Arciconfraternita del Santissimo Rosario con la collaborazione dell’amministrazione comunale, Arcidiocesi di Catanzaro – Squillace e Soprintendenza Beni Artistici della provincia di Catanzaro e Crotone.
Su questo registriamo le dichiarazioni del presidente del seggio Priorale Paolo Garcea: "In qualità di priore dell' Arciconfraternita del Santissimo Rosario, operante nella chiesa monumentale di San Domenico in Taverna e in rappresentanza della Cattedra e dei Confratelli tutti sento il dovere di dare testimonianza dello storico recupero conservativo del ciclo pittorico raffigurante i "Misteri del Santissimo Rosario ", ideato nel 1902 dal pittore decoratore Francesco Frangipane e da aiuti della sua bottega, tra questi il giovane e più noto figlio Alfonso Frangipane. Il restauro attuale, realizzato grazie al fattivo impegno del seggio priorale e di tutti i confratelli e consorelle dell'arciconfraternita, della Comunità e dell'Amministrazione Comunale di Taverna è visibile nella realizzazione di una prima serie di cinque dipinti mentre è attualmente in corso di lavorazione il secondo lotto. Il complesso lavoro affidato all'Impresa Conservazione e Restauro Opere d'Arte di Caterina Bagnato e debitamente autorizzato dai competenti uffici diocesani e ministeriali, consentirà al termine di restituire alla fruizione pubblica e devozionale. L'intero ciclo di opere d'arte dall'ormai lontano 1970 versava in stato di abbandono. Pregiandomi, di aver potuto dare avvio a questo importante intervento di nuova contestualizzazione e valorizzazione, auspico si possa dare concreto seguito al completamento del restauro dell'intero ciclo pittorico e decorativo e della conservazione dell'intero patrimonio dell'arciconfraternita, attuando una linea di continuità rivolta al tanto atteso ripristino delle principali istanze storiche ed estetiche dell'antico Oratorio dedicato alla Madonna del SS. Rosario".
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