Taverna, proseguono i lavori per la realizzazione della "Panchina Gigante"

Altro piccolo tassello nella costruzione della ”Panchina Gigante” nel Comune di Taverna vicino La Torre del Baiolardo (detta anche Torrazzo) sulla dorsale che collega Taverna a Villaggio Mancuso. L’iniziativa promossa da Avis Presila e finanziata dall’ associazione Ri-Scopriamo la Sila, rientra nel circuito Dalle Grandi Panchine della fondazione BIG BENCH COMMUNITY PROJECT (BBCP) che promuove l'installazione dell'oggetto fuori scala e contestualmente contribuisce a sostenere le comunità locali, il turismo e le eccellenze artigiane dei paesi in cui vengono posizionate.

Questa mattina, presso il sito dove sarà posizionata ed inaugurata nel mese di luglio, numerosi volontari hanno trasferito la struttura in metallo. Particolare entusiasmo tra i volontari che ben hanno accolto la richiesta di collaborazione da parte delle associazioni e dell’amministrazione comunale di portare la struttura pesante e voluminosa sul sito vicino al Torrazzo. I lavori di completamento proseguiranno nei prossimi giorni, per poi essere collaudati dalla Fondazione BIG BENCH COMMUNITY ed essere definitivamente inaugurati e inseriti nel circuito europeo. Iniziativa importante che consentirà di sedersi, guardare le cose da una prospettiva più fresca, e sentirsi di nuovo come un bambino, godendo di un panorama mozzafiato, dalle montagne silane al mare ionio, immersi nel bosco della Presila Catanzarese.

Dunque, un’altra attrazione per i già tanti turisti che visitano Taverna e i Villaggi Silani. “Ci siamo, manca poco. Grazie alle due associazioni Avis Presila e Ri-Scopriamo la Sila, a Taverna si aggiunge un’attrazione in più, questa iniziativa dimostra quanto la ricchezza di avere associazioni che operano nel territorio possono contribuire allo sviluppo dello stesso, grazie dunque a loro per questo “dono” alla comunità di Taverna” afferma il Sindaco di Taverna Sebastiano Tarantino, presente anche lui con il Vicesindaco Vladimir Vavalà alle operazioni di oggi. Nonostante lo sforzo fisico, i tanti volontari, hanno voluto posare per la prima foto in attesa di poter fare quella ufficiale dopo il completamento dei lavori.

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