di CARMINE MUSTARI
Taverna è stata presa d’assalto dai tanti turisti provenienti dalla provincia e dalla regione, si tanti davvero, Piazza del Popolo si è letteralmente riempita di pubblico, turisti, emigrati in vacanza, residenti di Taverna e tutta la fascia presilana. Tre giorni che il sindaco Sebastiano Tarantino ha sottolineato nel corso della serata dedicata ai 25 anni di attività della locale sezione Avis.
“Sono soddisfatto - ha dichiarato il primo cittadino - di quanto si è fatto e si farà ancora, perché le attività e le manifestazioni che seguiranno saranno ancora tante, in ogni caso da questi tre giorni già possiamo dire che il bilancio delle tre serate è decisamente positivo. Siamo soddisfatti perché la collaborazione tra l’ente che rappresento e le varie associazioni ha prodotto un calendario fitto e variegato di appuntamenti, svago, cultura, solidarietà sono stati gli ingredienti di questa estate tavernese, che non finisce qui, Infatti, ieri è toccato al Premio Sila e oggi abbiamo il Sila Day, e chiuderemo con la ormai rappresentazione storica del Palio dei rioni Trischenei a cura dell’associazione Trischine Ets che si svolgerà il 2 e 3 settembre. “Difficilmente succede, ma è successo, ci riferiamo al fatto che a Taverna per tre giorni di fila Piazza del Popolo si è riempita di gente in ogni possibile angolo. Tre giorni all’insegna dello spettacolo, della musica, della solidarietà, quest’ultima a cura dell’Avis, che quest’anno spegne le 25 candeline di attività in tutto il territorio della fascia presilana e che include i comuni di Albi, Fossato Serralta, Magisano, Sorbo San Basile e Taverna. Una realtà che nasce grazie alla caparbietà e voglia di fare del già presidente Franco Parrottino, ora presidente dell’Avis Provinciale. 25 anni di progetti, uno su tutti ovviamente la raccolta del sangue, ma non solo perché Avis Presila è madre di altre iniziative, come il laboratorio solidale Samantha Canino, che è nato soprattutto per promuovere la prevenzione di alcune patologie, e tanto la cultura della donazione degli organi. Avis come promotrice di eventi culturali, mostre, premi letterari, artistici, come divulgatrice di tradizioni e innovazione, perché le due cose vanno a braccetto e non in contrapposizione. L’attuale presidente Daniela Giglio, ha ribadito il concetto di come si può essere volontari, non sempre e necessariamente donando il sangue, ma anche con l’impegno, la partecipazione, e di questi aspetti che hanno caratterizzato tutti gli attori attivi che nel corso di questi 25 anni, donando, hanno regalato tempo e risorse, idee e progetti. Poi sia la Giglio che Parrottino, hanno voluto ricordare due esempi di impegno avissino, due persone che purtroppo sono venute a mancare in questo ultimo anno, citando Saverio Paonessa e Mario Amelio. Commosso ricordo di due pilastri dell’Avis Presila. Un momento di riflessione e commozione a chiusura dello spettacolo finale dell’attore comico Uccio De Santis.
Una tre giorni che ha fatto contenti tutti, i giovani con il concerto tributo a Vasco Rossi, a dire il vero anche i meno giovani, vista la longevità artistica del cantautore. Questo il 16 con la piazza che esplodeva di entusiasmo sulle note delle canzoni più belle. Il 17 è stata la volta di Fausto Leali, che ha incantato il pubblico presente con le sue canzoni ed esibendosi anche con brani di altri colleghi, su tutti Rino Gaetano. Lo stesso Leali ha anche fatto visita al Museo civico di Taverna, dicendosi sorpreso di quanta bellezza e ricchezza vi fosse in un piccolo borgo, accennando all’arte dei fratelli Gregorio e Mattia Preti. E poi l’ultima serata quella dedicata ai 25 anni dell’Avis, emozioni a parte, delle quali abbiamo già detto, si è riso tanto, Uccio De Santis ha la capacità innata di andare al di là del copione, improvvisa, coglie al volo l’occasione per interagire con il pubblico, di dialogare e rendere partecipi. La comicità da sola non basta, va detto che far ridere è difficile, il mestiere del comico è complesso, e se non hai la verve e l’intelligenza, rischi di essere una meteora, cosa che Uccio ha capito. Tra una barzelletta e l’altra, ha giocato, ha coinvolto tre persone del pubblico, vittime consapevoli e poi se l’è presa anche con l’orologio del campanile, che rintoccando ogni quarto d’ora si è fatto spalla del comico pugliese. Nel concludere la serata la presidente Avis Presila Daniela Giglio ha dichiarato: “Prima di continuare con la serata, però, vorrei spendere 2 minuti per ringraziare a nome mio e di tutto il consiglio direttivo i presidenti, tutti i membri dei consigli direttivi, ragazzi del servizio civile e volontari che si sono susseguiti in questi 25 anni. Grazie per tutto il lavoro e l’impegno che avete dedicato ad Avis siamo qui questa sera per festeggiare 25 anni di attività. Ma è giusto fare anche un grosso applauso a chi non c’è più, in quest’ultimi mesi abbiamo perso persone che sono state fondamentali soprattutto per la fondazione dell’associazione, ma siamo sicuri che ci stanno guardando con orgoglio. Infine ringraziamo l’istituto comprensivo di Taverna, alla dirigente Maria Sganga, a tutti i docenti e ai ragazzi che partecipando al concorso Crea una mascotte e uno slogan per Avis hanno contribuito a dare uno stile ai nostri festeggiamenti.” Il concorso prevedeva la realizzazione di uno slogan rivolto alle classi quarte e quinte della scuola primaria, e di creare una mascotte rivolto a tutte le classi della scuola secondaria di primo grado. I vincitori sono stati selezionati da una giuria d’eccezione composta da: Francesco Parrottino, Samuele Mirabelli, Selene Frustaci, Pino Valentino, Franco Parrottino, Clementina Amelio, Don Antonio Ranieri. I vincitori per il concorso della Mascotte sono: Carmine Nicola Parrotta, Aldo Passante, Pasquale Astorino, Lorenzo Perri, Antonio Bonacci. Antonio Samuele Stumpo che ha realizzato lo slogan: ”L’ Avis ci mette il cuore per donare tanto Amore” vince il premio per la sezione dedicata.
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