Taverna, un tesoro da tutelare: esperti a confronto celebrano il Fec
22 dicembre 2025 10:55
di CARMINE MUSTARI
Si è svolto a Taverna nella Chiesa di San Domenico il convegno sul tema "Conservazione e Valorizzazione del Patrimonio del Fec". L’evento è stato istituito in occasione del quarantesimo anniversario dell'Istituzione del Fondo Edifici di Culto. All’appuntamento erano presenti: Sebastiano Tarantino; sindaco del Comune di Taverna, Castrese De Rosa; Prefetto di Catanzaro, Prefetto Alessandro Tortorella; Direttore Centrale degli Affari di Culto, Monsignor Claudio Maniago; Arcivescovo Diocesi Catanzaro - Squillace, Antonio Montuoro assessore Regione Calabria, Stefania Argenti; Soprintendente per le Province di Catanzaro e Crotone, Giuseppe Valentino; direttore del Museo Civico di Taverna, Clementina Amelio; Assessora alla Cultura del Comune di Taverna, Wanda Ferro; Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno.
In seguito ai saluti di rito del sindaco Tarantino è intervenuto il prefetto di Catanzaro Castrese De Rosa, che nella sua breve dichiarazione ha sottolineato i tesori artistici di Taverna e la sinergia tra i vari enti che hanno voluto la celebrazione dell’anniversario nel borgo silano. Il collega di Castrese Tortorella si è detto orgoglioso di essere a Taverna, da calabrese, viste le sue origini, di Taverna ha detto che ha tanti primati sia artistici che storici e rappresenta la calabresità positiva. L’arcivescovo Maniago ha sottolineato l’importanza di riconoscere i tesori dei piccoli paesi delle aree interne, definendo la chiesa di San Domenico uno scrigno d’arte, come tutto il paese.
Poi ha definito le chiese come luoghi aperti che mostrano l’arte che è sempre un modo di dare un messaggio di condivisione. Montuoro ha ribadito il concetto unanime dei relatori, ricordando come l’ente Regione ha di recente approvato una legge di tutela delle opere di Mattia e Gregorio Preti. Tecnico l’intervento della sovrintendente Stefania Argenti, la stessa ha relazionato sul restauro degli altari lignei della chiesa, ricordando soprattutto il lavoro in sinergia con la prefettura e il Fec. Una giornata storica, così ha definito l’evento Giuseppe Valentino, il direttore del Museo Civico ha definito l’arte esperienza viva, dicendosi orgoglioso della decisione di celebrare il quarantennale del Fec nel borgo. Alcuni intervalli a cura del coro polifonico San Vitaliano di Catanzaro e le perfomance degli alunni dell’Ic di Taverna hanno anticipato l’intervento finale di Wanda Ferro.
“ L’evento di oggi – ha dichiarato la Ferro - si inserisce in una serie di importanti appuntamenti che si sono succeduti per tutto il 2025 in occasione di queste prime 40 candeline della legge esecutiva del Fec, altri si sono svolti a Napoli a Catania a Bologna nella foresta di Tarvisio Roma Firenze e altri sono in calendario, cito due per tutti Palermo e Venezia. Quello che oggi conosciamo come Fec è che affonda le sue origini e nelle scelte operate è stato elaborato durante gli anni del Regno d’Italia. Gli aspetti più significativi sono la valorizzazione come elemento comunitario e la tutela del patrimonio artistico con una collaborazione e anche professionalità per il perseguimento dei traguardi e dei risultati che sono spesso complessi. La scelta di Taverna è stata voluta per celebrare anche l’immenso patrimonio artistico e architettonico del borgo, che racchiude un patrimonio di grande valore e pregio, e che comprende ovviamente tutte le tele di Mattia Preti, al quale mi auguro sia intitolato in futuro l’aeroporto di Lamezia Terme, rappresentando lo stesso l’artista più grande della Calabria.”
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