Tensostruttura a Catanzaro. "Eseguiti circa 2300 tamponi molecolari. Possibile uso per il vaccino"

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Tensostruttura a Catanzaro. "Eseguiti circa 2300 tamponi molecolari. Possibile uso per il vaccino"

  14 gennaio 2021 16:29

"Sono 2264 i tamponi molecolari, 502 i tamponi rapidi", ha spiegato il tenente Colonnello Claudio Macrì, Coordinatore ufficiale della tensostruttura di Catanzaro nel quartiere Sala. "L'approccio con i cittadini è tranquillo, non sono solo stati riscontrati problemi. Qualcuno si è presentato senza prenotazione del medico curante nella prima, gli si è fatto capire che bisogna rivolgersi al medico curante anche per una questione di censimento"  ha aggiunto il Tenente colonnello .
"La tensostruttura potrebbe diventare un punto vaccinale difesa ma non abbiamo ancora idea sulle date. Per essere pronti abbiamo già riconfigurato l'area", ha concluso.

Banner

Ho sintomi, c'è un focolaio, perché accedere alla struttura? Ecco un piccolo manuale per arrivare alla tensostruttura di Sala. Per l'accesso fondamentalmente è la certificazione del medico curante dell'Asp. Il responsabile del servizio prevenzione e protezione aziendale dell'Asp di Catanzaro,  Francesco Lucia, ha sottolineato che le procedure sono standardizzate. "Qualsiasi cittadino può sottoporsi a tampone contattando il medico curante o il pediatra. Abbiamo fatto una campagna di screening per il tampone antigenico con persone che rientravano per le vacanze. Adesso effettuiamo tampone molecolare, previa prenotazione", ha spiegato Lucia. "Oggi ci sono molti bambini per effettuare il tampone e non caso specifico abbiamo fatto arrivare infermieri pediatrici per un migliore approccio con i bambini".

Banner

"Le attività partono dalle 9.30 con la preparazione da parte del personale dell'aeronautica per la vestizione degli infermieri. Poi al termine delle attività viene effettuata la svestizione che è certamente la fase più seria per gli operatori. La prassi in caso di sospetto contatto con positivo è quella di rivolgersi al medico curante che invierà una pec al Dipartimento di prevenzione. Poi viene valutata la situazione e stilata una scheda mandata al distretto. Successivamente il cittadino viene chiamato per il tampone ", ha detto invece il dott. Santoro.

Banner

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner